Gricignano, Aquilante su nomina area tecnica: “Perché il sindaco tiene ‘confinata’ Ricciardiello?”

di Redazione

Gricignano (Caserta) – E’ polemica sulla nomina, che dovrebbe avvenire a breve, di un nuovo responsabile dell’area tecnica. L’architetto Andrea Aquilante, già vicesindaco e fondatore dell’associazione “Libera Gricignano”, si chiede perché l’amministrazione del sindaco Vincenzo Santagata tenga “da parte” l’architetto Teresa Ricciardiello, responsabile dell’area Urbanistica fino all’8 febbraio scorso, giorno in cui il primo cittadino le revocò la posizione organizzativa.

“Sull’onesta e capacità professionale di Ricciardiello – commenta Aquilante – metterei la mano sul fuoco, eppure è stata confinata a mansioni secondarie dalla nostra amministrazione senza seria motivazione”. “E oggi per istruire le pratiche edilizie – incalza l’ex vicesindaco – dobbiamo assumere nuovi tecnici (‘a cottimo’, per così dire) a spese di noi cittadini, istituendo per delibera le spese di istruttoria. Se non è danno erariale questo! In più, mi chiedo, visto che la proposta di delibera relativa a queste spese di istruttoria è a firma del tecnico dimissionario, che probabilmente pensava di portarsi qualche collaboratore, perché non la revocate? Può darsi che il nuovo tecnico non ne avrà bisogno, magari si organizzerà diversamente. Magari – conclude Aquilante – come facevano quegli ‘incapaci’ di prima, compreso il commissario!”.

Il caso Ricciardiello fu al centro del dibattito politico già a febbraio, subito dopo la decisione del sindaco di rimuoverla da responsabile dell’Urbanistica. Una decisione, motivò Santagata nel suo provvedimento, adottata “per il tempo strettamente necessario alla riorganizzazione dell’area tecnica” nell’ottica di “un miglioramento della gestione dell’ufficio tecnico” e allo scopo di perseguire obiettivi di “efficienza” e “risparmi di spesa”. Dal capogruppo dell’opposizione Vittorio Lettieri e dal gruppo politico “Gricignano al Centro”, che pubblicò un manifesto dal titolo “Sindaco in conFusione” (leggi qui), fu definita “una vicenda che, oltre a nascondere troppi lati ‘oscuri’, puzza esageratamente di bruciato”. Qualche mese dopo, a giungo, lo stesso Lettieri denunciò come l’amministrazione Santagata avrebbe fatto in modo che l’architetto Ricciardiello non diventasse responsabile della Vas per la redazione del Puc. “Una situazione – commentava Lettieri – che assume i contorni di un’epurazione. E’ forse considerata un tecnico ‘scomodo’ per la maggioranza o parte di essa? E per quale motivo? Forse perché sono in ballo cose grosse come il Puc?” (leggi qui).

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