Conte: “Scongiurare lockdown nazionale”. De Luca: “Io chiudo tutto”

di Redazione

Mentre via Facebook il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, chiede al governo nazionale un altro lockdown, annunciando che sul territorio campano inizierà a breve (leggi qui), il premier Giuseppe Conte non sembra intenzionato, almeno per il momento, a questa drastica soluzione. “Dobbiamo scongiurare un altro lockdown nazionale, per questo rimaniamo vigili e pronti a intervenire dove necessario. Siamo ancora dentro la pandemia: forti dell’esperienza vissuta dobbiamo contenere il contagio puntando a evitare l’arresto dell’attività produttiva e lavorativa, la chiusura degli uffici pubblici, come la chiusura delle scuole”, ha detto il capo del governo in un videomessaggio (guarda in alto) inviato al Festival del Lavoro.

“Il lavoro è una priorità” – “Quando lo Stato e le istituzioni pubbliche non hanno rispetto per il lavoro, è lì che deve sopraggiungere la vergogna”, ha evidenziato il presidente del Consiglio. Per questo, ha proseguito, “l’Italia riparte dal lavoro. Il lavoro è una priorità che oggi, dopo mesi difficili, necessita di uscire da una dimensione difensiva per essere strumento di dinamico riscatto collettivo: nella legge di bilancio abbiamo puntato sul mercato del lavoro in modo espansivo”.

“Con la tutela della salute, difendiamo meglio l’apparato produttivo” – “Siamo consapevoli delle grandi difficoltà che stanno attraversando le aziende, i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, siamo a conoscenza degli enormi sforzi fatti per adeguare e riorganizzare i tempi e gli spazi dei luoghi di lavoro – ha osservato Conte -. L’esperienza di questi mesi ci ha dimostrato che tutelare prioritariamente la salute consente di difendere meglio, più incisivamente il tessuto produttivo del Paese”.

Oggi altri 19mila casi, salgono ricoveri in terapia intensiva – Intanto, sono 19.143 i nuovi contagi da coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, con il totale dall’inizio della pandemia che sale così a 484.863 casi. I decessi da ieri sono 91, 2.352 i dimessi. I tamponi processati sono 182.032. Le Regioni più colpite sono: Lombardia (+4.916), Campania (+2.280) e Piemonte (+2.032). Superati i mille pazienti in terapia intensiva: sono 1.049, 57 in più di giovedì. Continuano a salire i ricoveri in terapia intensiva a causa del coronavirus nel nostro Paese: sono 57 in più nelle ultime 24 ore. Il totale è ora di 1.049 persone in terapia intensiva. Balzo anche per i ricoveri con sintomi: sono 855 più di ieri, che portano il totale a 10.549. Gli attualmente positivi sono 186.002, con un incremento di 16.700 rispetto a ieri.

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