Campania, De Luca: “Il peggio arriverà in inverno. Proteste? Sceneggiate inutili”

di Redazione

“Oggi registriamo 3.186 positivi su 18.650 tamponi“. Lo ha annunciato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in una diretta Facebook, sottolineando: “Non siamo al livello più alto di contagio, il peggio deve ancora venire con la stagione influenzale e con l’inverno”. “Abbiamo disponibili 250 posti di terapia intensiva, il 40% libero. Chiarisco che noi aumentiamo la disponibilità di terapie intensive a mano a mano che cresce la domanda per non spostare personale e non fargli fare niente”.

PROTESTE? PRIMA RINGRAZINO LA REGIONE CAMPANIA “Non c’è problema ad esprimere il malessere, ma è un problema se qualcuno pensa di fare sciacallaggio, politico o non. Questo è intollerabile. Spero che le categorie economiche vogliano esprimere gratitudine e ringraziamento per l’aiuto che hanno avuto, siamo stati l’unica istituzione a dare aiuti economici alle categorie produttive”. Criticando in particolare la manifestazione promossa a livello nazionale dai ristoratori, De Luca ha chiesto di “risparmiare le sceneggiate assolutamente inutili. Nessuno metta le tovaglie con i piatti sopra. Qui non c’è motivo di farlo, qui chi ha messo la tovaglia avrebbe dovuto ringraziare la Regione Campania”. “Noi avremo rispetto per le sofferenze e il malessere dei cittadini, ma nessuna sceneggiata e niente sciacallaggio. Quando andate fuori alla Regione – ha proseguito – mi permetto di chiedervi di dire grazie. Noi ascolteremo tutti quanti, ma in un clima di rispetto e soprattutto faremo l’unica cosa che possiamo fare oggi, cioè verificare che le cose scritte dal governo siano rispettate nel mese di novembre”. “Seneca – ha aggiunto il governatore – diceva che i dolori lievi sono loquaci, mentre i dolori grandi sono muti. A volte quelli che fanno sceneggiate sono gli ultimi che dovrebbero farle, non c’entrano niente con la crisi sociale. Chi soffre davvero a volte non ha né tempo né voglia di fare cose per la strada, assembramenti che servono solo a moltiplicare i contagi. Fra quelli che hanno fatto queste iniziative, tra due settimane troveremo centinaia di contagiati. Saremo vicini a quel 90 per cento di operatori che soffrono e magari non si fanno neanche sentire”.

“LOCKDOWN A NAPOLI E MILANO? UNA STUPIDAGGINE” – “L’ultima stupidaggine che ho sentito riguarda la chiusura di territori interi. Si è parlato di Milano e Napoli… Nessuno si permetta di immaginare misure mezze mezze. Per il livello di gravità a cui è arrivato il contagio, le uniche misure serie ed efficaci sono di carattere nazionale, il resto è tempo perso”. “Ci sono Regioni più piccole – ha aggiunto – che hanno percentuali di contagio enormemente più alte di Napoli. Nessuno dica stupidaggini, le uniche misure efficaci sono di carattere nazionale”.

“ALCUNI SINDACI AUTENTICHE NULLITÀ” – “Abbiamo assistito a interviste mirate, sindaci che sono delle autentiche nullità che per anni hanno abbandonato a loro stesse le città, che non hanno alzato un dito per mettere ordine nella movida e aiutare a contrastare la diffusione del virus, che non hanno cacciato un euro per le categorie. Ci siamo ritrovati queste autentiche nullità a parlare, per fare polemica con qualcuno. È incredibile, gente che in qualunque altro Paese civile del mondo sarebbe stata affidata ai servizi sociali già da anni”.

“TRIPLICHEREMO POSTI LETTO DEGENZA E TERAPIE INTENSIVE” “Ci stiamo preparando a triplicare i posti di degenza e di terapie intensive. Oggi abbiamo già pronti 530 posti di terapia intensiva. Aspettiamo i medici anestesisti che abbiamo chiesto”, ha detto De Luca, secondo cui attualmente “c’è uno stress per i ricoveri, ma non per le terapie intensive”. “A marzo – ricorda – la punta più alta di ricoveri è stata di 622 ospedalieri, oggi sono 1.300, il doppio”.

“STOP SCUOLE INFANZIA, BIMBI VETTORI CONTAGIO TERRIBILI” – “Registriamo ancora oggi fra i 74 e i 68 contagi tra i bambini della fascia 0-5 anni. È il motivo per cui chiudiamo anche la scuola dell’infanzia”. “Abbiamo verificato che i bimbi più piccoli, proprio perché non possono mantenere il distanziamento e la mascherina, sono diventati vettori di contagio terribili in ambito familiare. Contagiano in maniera spaventosa”.

DE LUCA AD AZZOLINA: “RIPETE A PAPPAGALLO SCUOLE APERTE” – “Sulla scuola io considero sconcertante la ripetizione di litanie che non hanno nessun rapporto con il livello dell’epidemia. Non si può ascoltare un ministro dell’Istruzione che continua a ripetere a pappagallo che dobbiamo tenere aperte le scuole. Ma cosa? Quando ci sono centinaia di contagi in alcune realtà scolastiche come si fa a ripetere frasi fatte?”.

“BIMBA PIANGE PER LA SCUOLA…CRESCIUTA A LATTE E PLUTONIO” – Mi è capitato di vedere un’intervista a una mammina con una mascherina di tendenza, gli occhi ridenti e fuggitivi. Sosteneva che la sua bambina avesse pianto, dicendo “Mamma voglio andare a scuola per imparare a scrivere”. Credo sia l’unica bambina d’Italia che piange per andare a scuola e l’unica bimba al mondo che dà anche la motivazione, vuole imparare a scrivere, le mancano grammatica, sintassi ed endecasillabi. Questa povera figlia è un ogm, cresciuta dalla mamma con latte al plutonio”.

“DA GOVERNO SOTTOVALUTAZIONI E FORTISSIMI RITARDI” – “Avremmo bisogno di sostenere il governo, ma è anche necessario parlare chiaro anche rispetto agli errori fatti e che il governo continua a fare. Ci sono fortissimi ritardi nelle decisioni che vengono assunte con la logica del mezzo mezzo, che scontenta tutti e non risolve i problemi”. Secondo il presidente della Regione c’è una “sottovalutazione grave della pesantezza dell’epidemia oggi e i tempi di decisione sono incompatibili con la gravità dell’epidemia. Si continua a perdere tempo prezioso facendo accumulare migliaia di contagi che portano al collasso il sistema ospedaliero del nostro Paese”.

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