Gricignano, ritardi stipendio e scarsa sicurezza: operatori ecologici in stato di agitazione

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – Sicurezza nel cantiere e ritardi nel pagamento dello stipendio. Sono i motivi per i quali gli operatori ecologici di Gricignano – di recente passati dalla Senesi alla Econova; azienda, quest’ultima, a cui è stato affidato il servizio di igiene urbana sul territorio – hanno deciso di incrociare le braccia. In una nota inviata alla Prefettura, alla Econova e al Comune di Gricignano nella giornata del 18 settembre, il sindacato Flaica Uniti Cub, attraverso Raffaele Docimo della segreteria regionale, ha proclamato lo stato di agitazione.

L’organizzazione sindacale fa riferimento al “mancato pagamento delle spettanze stipendiali del mese di agosto dovute nel rispetto del Ccnl di categoria entro e non oltre il quindici del mese”. “Inoltre, – prosegue la nota – non sono ancora rispettati gli accordi per la messa in sicurezza del cantiere-deposito. E’ arrivato un container ma la struttura è rimasta chiusa perché non in condizioni per essere utilizzata, dal momento che non c’è nulla per adibirla a spogliatoi”. “I lavoratori – sottolinea il sindacato – sono stanchi di essere presi in giro, per questo dichiariamo lo stato di agitazione previsto dalla normativa”.

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