Gricignano, polizza Zona Nato: scontro Santagata-Aquilante. Lettieri: “Il sindaco dice il falso”

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – Scintille tra maggioranza e opposizione sul caso della riscossione della polizza assicurativa a garanzia dei lavori di urbanizzazione nella cosiddetta “Zona Nato” di Gricignano, costituita da una serie di cooperative residenziali situate nei dintorni della cittadella americana della Us Navy.

Le tensioni in maggioranza – Una vicenda che ha già fatto registrare tensioni anche all’interno della stessa maggioranza Santagata, con il consigliere Gianluca Di Luise che ha rimesso le deleghe ad Affari Generali, Personale e Attività Produttive e contestato le modalità di incarico conferito dalla giunta comunale  all’avvocato Tommaso Castiello (leggi qui) per la costituzione in giudizio contro il ricorso presentato al Tar dal “Consorzio per Gricignano” che ha chiesto (e ottenuto lo scorso 28 maggio) la sospensione del giudizio civile pendente al Tribunale di Napoli Nord sull’incasso della polizza da oltre 5 milioni di euro che fu stipulata tra Consorzio e il Comune a garanzia del completamento, entro il 2015, delle opere di urbanizzazione nella zona Us Navy. Opere che, come sostiene il Comune, sono state realizzate solo in minima parte, ma non a parere del Consorzio che addirittura chiede un risarcimento di 2 milioni di euro per “danni di immagine e patrimoniali”.

Scontro Santagata-Aquilante – Ieri è intervenuto l’architetto Andrea Aquilante, già vicesindaco e assessore all’Urbanistica nella precedente amministrazione, secondo cui contro la decisione del tribunale civile, che ha sospeso il giudizio in attesa della definizione del procedimento pendente al Tar Campania, è possibile promuovere reclamo oppure ricorso in Cassazione entro e non oltre 15 giorni dalla data in cui è stata notificata al Comune, cioè il 1 giugno 2020. Dunque, entro il 15 giugno prossimo (leggi qui). Ma per il sindaco Vincenzo Santagata le cose non stanno così: “Ho letto dei post assolutamente fuorvianti sulla questione dell’escussione della polizza ed è bene far chiarezza. L’ordinanza di sospensione del giudizio civile relativo all’escussione della polizza – afferma il primo cittadino – è reso ai sensi dell’articolo 295 del Cpc che prevede la sospensione di un giudizio in attesa dell’esito di un altro che possa condizionarlo. Il consorzio ha attivato un giudizio al Tar affinché si accerti che non esista l’inadempimento che, invece, noi riteniamo esistente e il giudice civile ha sospeso il giudizio relativo alla escussione della polizza per attendere la decisione del Tar sull’inadempimento”.

Santagata: “Abbiamo ereditato errori del passato” – “L’ordinanza di sospensione purtroppo non è impugnabile (basti leggere le note all’articolo 295 del Cpc)”, sostiene Santagata, sottolineando che “l’amministrazione in carica è assolutamente trasparente e farà sempre e solo gli interessi del Comune di Gricignano”. Poi l’accusa ai suoi predecessori: “L’unica cosa che non possiamo fare è cambiare ciò che di sbagliato è stato fatto dalle precedenti amministrazioni. Ricordo a tutti che questa situazione l’abbiamo ereditata. Ciò che è stato fatto o non fatto in passato non può essere cancellato – conclude il sindaco – ma ci batteremo, con tutte le nostre forze, per vedere affermati i diritti dei gricignanesi”. continua sotto

Aquilante: “Non c’è nulla di fuorviante” – Sentendosi chiamato in causa, l’architetto Aquilante ha evidenziato: “Durante il mio assessorato è stato fatto tutto ciò che si doveva fare. Insisto nel dire che quel ricorso a Tar il Comune non lo può perdere. Il sindaco non può ritenere semplicemente ‘fuorvianti’ le mie dichiarazioni perché non c’è niente da fuorviare, si tratta solo di capire. Se le amministrazioni che lo hanno preceduto hanno ‘fatto male’ allora lui cerchi di ‘fare bene’”. “Inoltre, – aggiunge Aquilante – il sindaco parla di ‘amministrazione trasparente’. Ma trasparente di cosa? Di queste notizie ne sta parlando il sottoscritto solo oggi e la popolazione finalmente sa come stanno le cose. Finora non era trapelato niente”.

Lettieri: “L’ordinanza è impugnabile, Santagata mente” – Ma non è finita perché, all’indomani della polemica tra Santagata e Aquilante, arriva il commento del consigliere di opposizione Vittorio Lettieri e del gruppo politico “Gricignano al Centro”, i quali ritengono che l’ordinanza di sospensione emessa dal giudice civile lo scorso 28 maggio sia impugnabile, contrariamente a quanto sostiene il sindaco. “Santagata dice il falso. – sbottano dall’opposizione – Mente, come suo solito, sapendo di mentire. L’ordinanza di sospensione emessa dal giudice civile è impugnabile e lo afferma anche il legale del Comune nella nota di trasmissione dell’ordinanza inviata a mezzo pec in data 1 giugno. Aldilà delle disquisizioni giuridiche, che pure sono importanti, ma le lasciamo ai legali, a noi interessa la posizione politica della balenante maggioranza sull’argomento. Posizione che ad oggi, non si è ancora capita. Si vuole continuare, anche se dovessero passare anni, a perseguire la strada del contenzioso in essere per la escussione della polizza. Si o no? Per noi non ha applicazione il detto che da più parti si sente dire: ‘Meglio un buon accordo che una causa vinta’. La nostra posizione è chiara. Bisogna andare avanti senza se e senza ma.

“A quali sbagli si riferisce il sindaco? E perché non denuncia?” – “Il sindaco – continuano Lettieri e company – asserisce che la questione è stata ereditata dalla sua amministrazione. Affermando che l’unica cosa che non può fare è cambiare ciò che di sbagliato è stato fatto dalle precedenti amministrazioni. A quali sbagli si riferisce in merito alla vicenda? Se il sindaco è a conoscenza di errori fatti dalle passate amministrazioni, attraverso i quali si siano pregiudicati o si pregiudicheranno in futuro gli interessi dell’Ente, sarebbe opportuno che lo stesso chiarisse a cosa si riferisce. Qualora, poi, dovessero ravvisarsi le condizioni, invitiamo il sindaco a denunciare i fatti agli organi competenti. Soprattutto in quanto ufficiale di Governo. Il sindaco ha ereditato una richiesta di escussione della polizza fideiussoria da parte del Comune di Gricignano. Polizza emessa dal Consorzio a fronte degli obblighi previsti nella convenzione – programma costruttivo, oramai scaduti. Questa è l’unica eredità ricevuta in merito all’argomento”. continua sotto

“Le inadempienze sono del Consorzio” – Il gruppo guidato da Lettieri ribadisce che “bisogna andare avanti al fine di far valere le ragioni del nostro Comune in merito alle acclarate e lampanti inadempienze del Consorzio per Gricignano. Inadempienze evidenziate in una relazione ben dettagliata e minuziosa dall’ex responsabile del settore urbanistica del Comune, l’architetto Teresa Ricciardiello, regolarmente agli atti. Allontanata successivamente con atto di revoca a firma del sindaco, dal settore Urbanistica”. In merito al ricorso proposto dal Consorzio per Gricignano innanzi al Tar Campania, in riferimento a presunte inadempienze da parte del Comune, in virtù delle quali il consorzio e i relativi consorziati sostengono di aver ricevuto danni patrimoniali e di immagine aziendale quantizzati in 2 milioni di euro da addebitare al Comune, il gruppo politico ‘Gricignano al Centro’ ritiene tutto ciò “assurdo” e che tale ricorso sia alquanto “pretestuoso” e “posto in essere con il solo scopo, a nostro parere, di allungare ulteriormente i tempi per poi, avvalendosi della scusa temporale per poi sedersi e intavolare una sorta di accordo tra il Comune e il Consorzio per Gricignano. Facendo poi passare pure il messaggio che, l’eventuale accordo sia una cosa positiva per il Comune. Ma che stiamo scherzando?”.

“Avanti con la riscossione della polizza, no accordi, basta bugie” – Lettieri e il suo gruppo ribadiscono: “Per noi non ha valore il detto: ‘Meglio un buon accordo che una causa vinta’. Anche perché a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”. E confermano la propria posizione: “Sgombriamo, quindi, il campo da ogni minimo equivoco e dubbio. Avanti con il contenzioso in essere per la escussione della polizza. No ad accordi. Basta Bugie. Assumetevi le vostre responsabilità. Uscite dall’ombra”.

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