Grosseto, ex agente municipale spara alla moglie e si suicida

di Redazione

I  carabinieri hanno trovato in casa un uomo senza vita e una donna ferita gravemente che è stata trasferita in elicottero all’ospedale di Siena. L’ipotesi è di tentato omicidio-suicidio. I fatti si sarebbero svolti durante la notte in una villetta alla periferia di Grosseto. Oris Orazioli, che era un ex agente della polizia municipale, avrebbe sparato alla moglie, Carla Guidarelli, per poi rivolgere l’arma contro di sé.

Ci sarebbe stata una lite tra i due nella tarda serata di ieri. Ma è difficile che qualcuno possa averli sentiti. La casa è infatti isolata nella campagna. Non ci sono altre abitazioni vicine, solo qualche capannone artigianale e commerciale in quella che è conosciuta come zona Poggetti Nuovi. L’uomo che ha sparato aveva 64 anni ed era un ex vigile urbano in pensione. Secondo la ricostruzione dei carabinieri è stata una chiamata al 118 ad avvisare della sparatoria dentro casa. Sarebbe stato proprio Oris Orazioli a fare la chiamare dopo aver sparato alla moglie credendo di averla uccisa.

I corpi sono stati trovati in due camere diverse dell’abitazione sulla via Aurelia. I sanitari hanno trovato lui morto e la moglie gravemente ferita, quindi hanno predisposto un trasporto in elicottero all’ospedale di Siena. La coppia ha due figli che però in questo periodo sono assenti. Impegnati in lavori stagionali nel turismo, risulta che nei mesi estivi non vivano coi genitori.

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