Aversa, Croce Rossa regala dolcino ad anziano per il compleanno. “Grazie, mi sono sentito meno solo”

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – «Mi avete fatto sentire meno solo» ha esclamato ai volontari della Croce Rossa di Aversa un 82enne del quale ricorreva il compleanno. Pochi giorni fa, infatti, durante la consegna dei pacchi, leggendo gli elenchi dei destinatari, i volontari della Croce Rossa di Aversa hanno scoperto che era il compleanno di uno dei beneficiari. E così, accanto al pacco, autotassandosi, dopo aver fatto tappa in un supermercato per comperare un dolcino, gli hanno fatto trovare la sorpresa. L’uomo in questione, che vive solo, accanto al pacco alimentare che gli è stato consegnato ha trovato anche un dolcino e un biglietto di auguri.

E’ questo uno dei numerosi episodi che stanno caratterizzando le attività dei volontari della Croce Rossa che stanno consegnano i pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà aversane. Per loro non vi sono differenze tra giorni feriali e festivi. E i numeri dell’emergenza aversana (dati aggiornati al 1 maggio 2020) sono lì a dimostrarlo: 2050 pacchi consegnati; 320 carrelli sospesi ritirati; 170 volontari che hanno aderito al progetto; 116 spese consegnate a domicilio (servizio per gli ultra 65enni e per coloro che non possono uscire); 159 farmaci consegnati a casa; 13 donazioni effettuate da parte delle aziende; 120 donazione ritirate presso privati; 320 libri scolastici consegnati (all’indomani della chiusura delle scuole i dirigenti hanno chiesto ai volontari di portare a casa degli alunni i libri lasciati a scuola); 50 persone coinvolte nel servizio per i disabili al parco Pozzi e Fuori di Zucca, i parchi pubblici aperti su appuntamento;  30 persone messe in contatto con psicologi per un supporto di ascolto e 41 consegne ai casi positivi al Coronavirus.

Dal primo aprile il Palazzetto dello Sport cittadino si è trasformato nel quartier generale della solidarietà. Da qui ogni giorno partono i pacchi alimentari destinate alle persone in difficoltà. I volontari sono coordinati da Antonio Maria Rascato, responsabile della Croce Rossa per il progetto «Tu resta a casa, ci pensiamo noi». Volontari che aumentano ogni giorno. Esemplare la storia di uno di essi. Un giovane marito che ha chiesto di diventare volontario dopo che la moglie ha scoperto di essere incinta. «In un momento negativo come questo, la scoperta di diventare papà – ha dichiarato – è l’unica nota positiva. E così ho scelto di dedicare del tempo agli altri. Sono un fortunato perché ho un momento positivo durante questo dramma e ho scelto di essere utile agli altri». IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA 

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