Coronavirus, un positivo ogni 115 tamponi. Iss: “Per mobilità tra regioni serve numero di casi inferiore”

di Redazione

In Italia si registrano 652 nuovi casi di coronavirus per un totale di 228.658. Di questi, la Lombardia ne fa registrare 293 più di ieri. La percentuale dei positivi trovati sui tamponi effettuati nelle ultime 24 ore è di 0,86%, circa un positivo ogni 115 test. Il numero delle vittime per Covid-19 è salito a 32.616, con 130 decessi nelle ultime 24 ore. I guariti totali sono 136.720 (+2.160 in un giorno), mentre gli attualmente positivi scendono sotto quota 60mila (59.3222). Ancora in calo le terapie intensive (-45).

In Italia un positivo ogni 115 tamponi effettuati – La percentuale dei positivi trovati sui tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Italia è di 0,86%, circa un positivo ogni 115 test. La percentuale invece rispetto ai soli nuovi casi testati – escludendo i tamponi ripetuti sullo stesso paziente -, il criterio richiesto dal ministero della Salute, è dell’1,5%, comunque al livello più basso (era al 9,6% il 26 aprile). In Lombardia, la regione più colpita, la percentuale di positivi sui nuovi casi testati è del 2,7%.

Lombardia: 293 i nuovi positivi, 57 i decessi – Continua il calo dei nuovi casi di coronavirus in Lombardia. Lo riporta la Regione spiegando che nella giornata odierna sono stati registrati +293 positivi rispetto a giovedì (+316) e 57 morti. Aumenta il numero dei guariti (+1.081) e diminuiscono i ricoveri ospedalieri (-91) tra cui quelli in terapia intensiva (-19). A Milano città i nuovi malati sono +35 nelle ultime 24 ore.

73 casi in più nella grande Milano e 35 in città – Nella Città metropolitana di Milano i casi di covid-19 registrati dell’inizio dell’epidemia sono 22.528, con un aumento di 73 unità rispetto a ieri (quando i casi erano 83). Lo comunica la Regione Lombardia. A Milano città i positivi sono a 9.525 (+35 contro +38 di 48 ore fa). Tra le città più colpite, Bergamo con 12.732 positivi (+51 contro +48 di ieri) e Brescia a 14.345 (+19 contro +77 di ieri).

Fontana: “In Lombardia il rischio è sceso da moderato a basso” – Il governatore lombardo Attilio Fontana è “soddisfatto” per il report dell’Iss secondo cui l’indice Rt della Lombardia è pari a 0,51, in discesa rispetto allo 0,62 dell’ultima rilevazione. “Un primo passo avanti verso la tanto auspicata ‘nuova normalità’ – ha detto il presidente – e un premio alla volontà dei lombardi che hanno rispettato le regole e ai quali va il mio ringraziamento”. Il livello di rischio “passa così da moderato a basso”.

Gallera: “Il nostro Rt è più basso di altre regioni” – L’indice Rt della Lombardia, passato da 0,62 a 0,51, è un dato “più basso di quello di altre regioni come Veneto (0,56), Abruzzo (0,89), Lazio (0,71), Toscana (0,59)”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera in diretta Facebbok. L’istituto superiore “ha sottolineato l’efficacia messa in campo dalla Regione Lombardia”.

Test a tutti i sanitari lombardi, positivo il 13,5% – Sono 81.261 gli operatori sanitari lombardi sottoposti a test sierologico, “praticamente tutti”, commenta l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera spiegando che tra loro è risultato positivo il 13,5%. Percentuale che sale al 29% nel Bergamasco, al 17% nel Bresciano, e che si attesta al 9% a Milano. Questi numeri dicono che “gli operatori sono stati protetti o si sono protetti in maniera adeguata perché è un numero sovrapponibile a quello dei cittadini. I sanitari non si sono infettati di più perché non avevano dpi e questo per Gallera “evidenza come i grandi sforzi della Regione ci hanno portato a garantire la tutela degli operatori”.

Iss: “Per la mobilità tra le regioni serve un numero di casi ancora inferiore” – La questione della “mobilità tra le Regioni va affrontata con un numero di nuovi casi ancora più ridotto rispetto a quello che abbiamo”. Lo ha detto il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro alla conferenza stampa all’Istituto superiore di Sanita. L’indice di contagi Rt invece “cambia su base settimanale e lo escluderei come criterio al riguardo per gli spostamenti. Ma sono importanti anche le modalità di movimento, cioè come ci si sposta”, ha precisato.

Dl Rilancio, Conte: fondi a tutti i Comuni zone rosse – Sarà presentato un emendamento al decreto Rilancio per garantire fondi “a tutti” i Comuni nelle zone rosse colpiti dall’emergenza Coronavirus per una questione di “equità”. Lo assicura ai suoi il premier Giuseppe Conte, dopo le polemiche per l’esclusione di alcuni Comuni.

Fonti del ministero della Salute: infondata riapertura tra Regioni con pari contagio – Le decisioni sulle aperture dei confini tra Regioni verranno prese sulla base dei dati epidemiologici di fine mese, che daranno un primo report sulla fase che si è aperta dal 18 maggio. Perciò sono infondate le indiscrezioni sulla possibilità di permettere lo spostamento solo tra Regioni con pari livello di contagio. Lo spiegano fonti del ministero della Salute.

Emilia-Romagna riapre parchi acquatici e luna park – Lunedì in Emilia-Romagna possono riaprire parchi tematici acquatici, giardini zoologici, luna-park e attrazioni dello spettacolo viaggiante. Lo comunica la Regione, che prosegue “nell’attività di regolamentazione delle procedure necessarie per garantire sicurezza alle persone”. Sono stati infatti approvati i protocolli, con regole e requisiti condivisi dal tavolo regionale, che ha riunito le associazioni di categoria, i sindacati e i Comuni.

Reddito Emergenza, Catalfo: da stamattina 20mila domande – “Da questa mattina sono arrivate al sito dell’Inps circa 20.000 domande per il Reddito di Emergenza”. Lo scrive su Twitter la ministra del lavoro Nunzia Catalfo. “Tra gli obiettivi che il Governo si è posto con i provvedimenti finora messi in campo c’è la protezione sociale di lavoratori e famiglie. Andiamo avanti su questa strada”, aggiunge.

Toti: “Covid presente in Liguria prima di Codogno” – La presenza del Covid-19 in Liguria risale a molto tempo prima della comparsa a Codogno. Lo ha detto il governatore ligure Giovanni Toti nel consueto punto stampa sull’andamento dell’epidemia in Liguria facendo riferimento ai risultati preliminari di tre studi che hanno evidenziato come il coronavirus fosse in circolazione ben prima delle date già note sul “paziente zero” di Codogno.

Trump: “Riaprire i luoghi di culto, i servizi essenziali” – “I luoghi di culto sono servizi essenziali, invito i governatori ad aprirli subito”: lo ha detto Donald Trump in un briefing alla Casa Bianca, sostenendo che saranno i dirigenti religiosi a garantire la sicurezza dei fedeli.

Francia contro Gran Bretagna: “Misure di reciprocità sulla quarantena” – La Francia “deplora” la decisione sulla quarantena di 14 giorni adottata dalla Gran Bretagna  nei confronti dei viaggiatori provenienti dall’estero e si “tiene pronta” ad adottare “misure di reciprocità” non appena il dispositivo britannico entrerà in vigore. Lo afferma il ministro dell’Interno di Parigi all’agenzia France Presse.

Oms: il Sud America nuovo epicentro della pandemia – ‘America del Sud è “un nuovo epicentro” della pandemia di coronavirus, con una situazione particolarmente allarmante in Brasile. Lo sottolinea l’Organizzazione mondiale della Sanità. “Vediamo il numero dei casi aumentare in molti Paesi sudamericani. – ha detto il responsabile Oms per le emergenze, Michael Ryan – C’è preoccupazione per diversi di quei Paesi ma chiaramente il più toccato è il Brasile”.

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