Aversa, quarto deceduto per coronavirus: è un 62enne ricoverato in ospedale

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – La città di Aversa piange il suo quarto deceduto per coronavirus. E’ spirato qualche ora fa uno dei 18 che ancora, sino a ieri, risultavano affetti da Covid-19. Si tratta di un uomo, classe 1958, ricoverato da qualche giorno all’ospedale di Maddaloni per una sopravvenuta crisi respiratoria. Proprio ieri sera il sindaco Alfonso Golia, nella sua consueta diretta via social con la cittadinanza, aveva ricordato: “Relativamente ad Aversa 18 casi attualmente positivi; 311 tamponi negativi; 16 tamponi in attesa; 10 guariti e tre deceduti”.

“Oggi – aveva continuato – il presidente De Luca nella consueta diretta per l’aggiornamento ha detto cose importanti, invito chi non l’ha ancora fatto a vederla o a informarsi a riguardo nello specifico, il Presidente è stato molto chiaro rispetto alla discussione in atto sulla Fase 2. Condivido questa riflessione di profonda e rigida prudenza. Anche perché voglio sottolineare e invito tutti a riflettere sul fatto che una volta passati alla fase successiva, non possiamo permetterci che dopo due settimane bisogna richiudere tutto. Sarebbe la fine. Ovviamente io faccio il Sindaco, ma è bene che sappiate che l’atteggiamento dell’Amministrazione sarà sempre di estrema prudenza. Oltretutto le risposte che stiamo ricevendo in questi giorni dai controlli non sono confortanti. Come sempre diciamoci le cose come stanno”.

Golia passa, poi, alla circolazione e alle uscite: “Stiamo registrando una maggiore circolazione pedonale e stradale. Anche oggi con la Polizia Locale oltre un centinaio di controlli tra persone ed esercizi commerciali. Ai quali si aggiungono i controlli delle Forze dell’Ordine disposti dalla Prefettura. Ho detto e ridetto che non avremo mai 55mila agenti, fissi ad ogni angolo della città. Non so più come devo dirlo. Siamo tutti stanchi e provati. Ma non abbiamo alternative. È difficile e drammatico per tutti. Ma se tutti iniziamo a cedere, sarà la fine di tutti i sacrifici fatti finora. Penso a tutte le attività commerciali aversane che da più di 40 giorni sono chiuse. Bar, ristoranti, pub, barbieri, parrucchieri, estetisti…Attività che stanno affrontando con grande dignità questo momento drammatico. Siamo tutti al lavoro per individuare strumenti innanzitutto economici per tamponare almeno in parte le perdite. A tutti voi l’abbraccio del Sindaco e di tutta la città”.

Golia ha fatto il punto anche sui buoni spesa: “Per quanto riguarda i buoni, anche oggi è continuata la distribuzione. Proseguirà anche domani e nei prossimi giorni. Prevediamo che ci vorranno altri 2/3 giorni per completare la distribuzione. Vi ricordo che questo è il metodo più veloce e sicuro per far arrivare i buoni direttamente nelle mani dei beneficiari. Ricordo ancora una volta che sta continuando la richiama dei richiedenti la cui domanda presentava mancanze. Una volta terminata questa fase, attraverso il computo economico, riapriremo l’avviso e ovviamente chi rientra nei parametri potrà farne richiesta. Anche questa metodologia è stata scelta per permettere a chi ne ha realmente bisogno di usufruirne. Perché magari non ne ha bisogno oggi, ma potrebbe averne domani. Come vi ho sempre detto non c’è nulla di cui preoccuparsi, ciò che lo Stato ha stanziato finirà direttamente nelle mani degli aversani che ne hanno bisogno”.

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