Coronavirus, 37.860 positivi e oltre 4mila morti. Borrelli: “Non sappiamo quando ci sarà picco”

di Redazione

Sono 37.860 i casi positivi di coronavirus in Italia, 4.670 in più di giovedì, mentre il numero complessivo dei contagiati (comprese le vittime e i guariti) ha raggiunto i 47.021. Le vittime sono complessivamente 4.032: 627 in più rispetto a giovedì. Si tratta del numero di decessi più alto mai registrato in 24 ore. 5.129 le persone guarite finora, 689 in più di ieri. Lo ha reso noto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli.

“Non sapremo mai quando sarà il picco, dicono gli esperti: si parlava ragionevolmente della settimana prossima o successiva, ma non c’è un dato scientifico. Ci sono tendenze o valutazioni. Le misure finora hanno dato risultati: il numero di persone positive è frutto della circolazione del virus precedente alla stretta e ci auguriamo che con misure attuali e che saranno prese ci permetteranno di fermare l’epidemia”, ha riferito Borrelli.

Supermercati da chiudere nel weekend: regioni si dividono – Lombardia e Veneto si dividono sulla richiesta al premier Conte di modificare e ridurre gli orari degli esercizi alimentari nel weekend. Fontana ritiene eccessiva la chiusura di supermercati e ipermercati nei centri commerciali. Il suo assessore Gallera, infatti, sostiene: “Io li lascerei aperti sempre” per evitare assembramenti e resse nei negozi di alimentari. “Non c’è un’ emergenza alimentare, non creiamo il panico nella gente che pensa di non trovare da mangiare, si affollerà e già oggi ci sono code molto lunghe perché si rispettano le regole del distanziamento. Non ha senso chiudere alle 18”, ha concluso Gallera. Il governatore veneto Zaia considera, invece, la “stretta” necessaria.

Palazzo Chigi: “Tutti i supermercati e alimentari aperti nel week-end” – “Tutti i supermercati, gli ipermercati e i negozi di generi alimentari resteranno aperti durante il fine settimana”. E’ quanto precisano fonti di Palazzo Chigi in merito ad alcune ipotesi circolate in queste ore.

In Lombardia 381 morti da ieri – In Lombardia, “i pazienti positivi sono 22264, +2.380 rispetto a ieri, i ricoverati sono 7.735, con un aumento di 348, a cui vanno aggiunti 1.050 persone ricoverate in terapia intensiva, 44 in più, mentre i decessi sono 2.549, 381 in più”. Sono i numeri resi noti dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, che ha aggiunto che sono 4.235 i dimessi.

Di Maio: “Stare a casa o metteremo altre norme ferree” – “Lo ribadisco ancora una volta: bisogna rimanere a casa. Dobbiamo rispettare le regole e più qualcuno sarà irresponsabile, più metteremo altre norme ferree e stringenti. Quando c’è di mezzo la salute dei nostri cittadini dobbiamo essere categorici. Chiedo il massimo impegno a tutti gli italiani, nessuno escluso”. E’ quanto scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Non fermiamoci – aggiunge -, non bisogna abbassare la guardia. Lo Stato ha il dovere di reagire alla irresponsabilità di alcuni cittadini”.

Ricercatori cinesi: “Forse necessaria quarantena più lunga” – Una serie di studi riportati sul South China Morning Post suggerisce che il coronavirus è infettivo per periodi più lunghi rispetto ai patogeni della stessa famiglia, come Sars, e che, in media, le persone con Sars-CoV-2 – il virus che causa Covid-19 – possono espellere o “liberare” particelle di virus dai loro corpi per un periodo relativamente lungo di 20 giorni, diffondendo il contagio anche prima che compaiano i sintomi.

Salvini: “Assolutamente no a intervento del Mes” – “Leggo in queste ore che il presidente Conte chiede l’intervento del Mes. Assolutamente no, infilerebbe l’Italia nel tunnel di ‘lacrime e sangue’. Anche per questo chiediamo la riapertura di Camera e Senato come parlamentari vogliamo e dobbiamo dare il nostro contributo”. Lo scrive su Facebook il leader della Lega Matteo Salvini.

In tutta Europa oltre 5mila vittime: è la metà dei decessi a livello mondiale – Il numero dei decessi provocati dal coronavirus in Europa ha superato quota 5mila: è quanto risulta da un conteggio dell’agenzia di stampa Afp. Si tratta quindi della metà del totale dei decessi a livello mondiale, che secondo la Johns Hopkins University sono ora 10.031.

Ue sospende Patto di Stabilità – Dopo i 750 miliardi della Bc e la messa a disposizione dei fondi europei, la Commissione Ue ha attivato oggi la clausola di salvaguardia del Patto di stabilità, che consentirà ai Governi di “pompare nel sistema denaro finché serve”: lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un videomessaggio rilanciato su Twitter. Ecco un altro, estremo, tentativo di rispondere all’emergenza sanitaria, ed economica, del coronavirus.

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