Catturato a Napoli il detenuto albanese evaso dal carcere di Carinola

di Redazione

Nella notte tra il 25 e il 26 gennaio, intorno all’una e trenta, gli agenti del Nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria hanno proceduto all’arresto di Ervis Markja, 26enne albanese, evaso dalla casa di reclusione di Carinola, nel Casertano, il 26 maggio dello scorso anno.

Detenuto per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, il giovane era fuggito insieme al connazionale Geka Adriatik, tuttora latitante, segando le sbarre della cella e calandosi con le lenzuola. E’ stato rintracciato a Napoli, in via Cesare Rosaroll, nei pressi di un esercizio commerciale dove l’ex fidanzata stava festeggiando il compleanno e dove gli uomini della Penitenziaria si erano mimetizzati tra gli invitati, prevedendo la possibilità di reperirlo. L’operazione, pianificata nei minimi dettagli, è stata portata a terrine a seguito di un’articolata, intensa ed incessante attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

Del detenuto è stato studiato ogni particolare della sua storia, in modo da individuarne i legami con l’esterno. Gli elementi raccolti hanno portato a ritenere che la fuga fosse stata organizzata da tempo. Markja, potendo contare su una fitta rete di sodali di nazionalità albanese, presenti sul territorio campano, dopo la fuga era riuscito per lungo tempo a sottrarsi alla cattura. E’ stato condotto nel carcere di Napoli-Poggioreale.

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