Aversa, Maurizio Pollini insignito del titolo di Ufficiale della Repubblica Italiana

di Redazione

La vita – è risaputo – riserva grandi sorprese. A me ha dato anche tante soddisfazioni. E l’Onorificenza di Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana ricevuta il 20 dicembre 2019, inaspettata, è stata la più grande sorpresa e, al tempo stesso, soddisfazione che la vita potesse regalarmi. Un traguardo reso possibile da fattori differenti per origine ma convergenti nelle finalità, ed dal contributo della mia “famiglia allargata”.

Ed è per questo che, in questo momento di gioia e di gratificazione, il mio primo pensiero va ai miei genitori che mi hanno inculcato valori forti come l’onestà, l’umiltà, la disponibilità, il sacrificio e la condivisione, oltre alla solidarietà e all’educazione. Ed è a loro che dedico questa onorificenza. Ringrazio, poi, il Signore, per avermi messo accanto una donna come mia moglie, di grande intelligenza ed al tempo stesso di grande semplicità, che mi è stata sempre accanto e mi ha sostenuto e sorretto, seguendo, con sacrificio e dedizione, i figli, tenendo sempre unita la famiglia; e per avermi donato tre figli d’oro: Giovanna, Maria Grazia e Vincenzo.

Tre figli eccezionali: educati, responsabili e pieni di vita, che, con i miei adorati generi e nuore, Vincenzo D’Aniello, Pietro Abbate e Irma Sasso, mi hanno reso nonno di tre splendidi nipoti, Maria Francesca Abbate, bella elegante e al tempo stesso semplice ed affettuosa, Antonio D’Aniello, educato, intelligente e corretto, Simone Abbate, spigliato e pieno di vita. Se ho potuto raggiungere i traguardi che ho raggiunto lo devo a loro perché è grazie a loro che sono diventato l’uomo che sono. Ma è anche grazie a quello che ho chiamato “famiglia allargata” e con questa locuzione mi voglio riferire a Confesercenti ed alla Camera di Commercio due vere “famiglie” in cui sono cresciuto e nelle quali ho trovato dei veri “fratelli”.

Con Confesercenti è cominciato il mio cammino. Grazie a Confesercenti, e a persone come Vincenzo Schiavo e Pasquale Giglio – “fratelli” di cui parlavo prima – che ho potuto conoscere e farmi conoscere. Ho potuto realizzare tante iniziative a sostegno delle imprese e del commercio raggiungendo traguardi che mi hanno portato alla carica di Vicepresidente vicario di Campania e Molise. Con la Camera di Commercio il mio cammino al fianco delle imprese è continuato. Ed è stato un cammino agevole, stimolato dal mio amore per il territorio e per le eccellenze dello stesso, grazie all’appoggio avuto dal mio fraterno amico Tommaso De Simone, il quale per le sue competenze e qualità eccelse ha guidato e continua a timonare la camera di commercio di Caserta, portandola ad essere punto di riferimento dell’impresa e del sistema economico. Infine, il mio sentito ringraziamento è riservato allo Stato e ad un suo autorevole rappresentante che ha rafforzato in me i valori della legalità e del rispetto delle regole: il prefetto Raffaele Ruberto, una persona eccezionale con forti valori che sono alla base del vivere quotidiano.

Maurizio Pollini – Vicepresidente Vicario Confesercenti Campania e Molise

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