Aversa, Palmiero si appella a tutti i consiglieri per una “comunicazione non ostile”

di Redazione

Bisogna definire gli eventi e le cose in modo chiaro, senza infingimenti. La nostra città è in condizioni precarie, ritengo sia inutile negarlo. Questo dato è da ricondurre ad una serie di congiunture negative che evidentemente non possono essere attribuite alla nuova amministrazione, come noto insediatasi da pochissimo tempo. La chiave di volta, però, è da ricercare nell’impegno di chi si sta adoperando, incessantemente, al fine di risolvere le diverse problematiche che attanagliano Aversa da lungo tempo.

Ma procediamo con ordine. Negli ultimi tempi abbiamo assistito, nell’ambito dell’ordinaria dialettica politica, alla resa di dichiarazioni online affrettate, alla diffusione di notizie non verificate e, soprattutto, ad un dialogo fondato “sull’odio” che certamente non fa bene alla città. Il richiamo, sia chiaro, è in primis ai Consiglieri di maggioranza e, a seguire, a quelli di minoranza. Si ritiene che questi comportamenti siano stati talvolta in palese contraddizione non solo con i più basilari principi di rispetto della persona, ma anche con le legittime aspettative di confronto e dialogo tra posizioni diverse, se non addirittura con le più basilari regole del vivere civile.

Nel solco di quanto sancito dalla nostra Costituzione – il riferimento è all’articolo 54, laddove viene scolpito il dovere di adempiere le funzioni pubbliche con disciplina ed onore – ritengo sia necessario un cambio di registro immediato, mirando a riavviare quel dialogo tanto auspicato all’inizio di questa consiliatura ed attraverso il quale abbiamo condotto i primi mesi in modo pacato e costruttivo. I cittadini, oggi più che mai, hanno bisogno di equilibrio e maturità politica, non certo di beghe inconsistenti e prive di fondamento. Dunque l’appello che rivolgo a tutti i Consiglieri è di fare un uso moderato dei media e dei social media, al fine di consentire una costruzione graduale di una sfera pubblica più sana, civile e di esempio per i cittadini.

È doveroso, allora, l’invito agli Amministratori di Aversa alla sottoscrizione de “Il manifesto della comunicazione non ostile” promosso dall’associazione “Parole ostili”, vera e propria carta dei princìpi del comunicare sano per un Amministratore pubblico e, conseguentemente, della sana e costruttiva dialettica politica. In definitiva, ritengo che alle parole vada dato un peso e un valore e sta a noi amministratori dare l’esempio. A tutti.

Carmine Palmiero, Presidente del Consiglio Comunale di Aversa

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