Aversa, De Cristofaro: “Cosa ho lasciato alla città? Ecco l’elenco”

di Antonio Arduino

Aversa – Continua la polemica di chi accasa l’ex amministrazione De Cristofaro di non aver prodotto alcunché, lasciando la città in condizioni disastrose. Questa volta a puntare il dito è Pasquale Fiorenzano, esponente della lista “Obiettivo Aversa”, che domanda: “Come hanno lasciato la città?”.

Con una nota stampa arriva immediata la risposta dell’ex primo cittadino: “Con 35 milioni di finanziamenti acquisiti, apertura Parco Pozzi, loculi completati al Cimitero e realizzazione di nuovi, acquisizione di beni sottratti alla criminalità organizzata e acquisizione di beni al patrimonio comunale di aree ex Eav e ex Caserma dei Vigili del Fuoco (da destinare a servizi per la città), Sagrati delle Cento Chiese, Universiadi (finanziamenti e lavori avviati del Palazzetto dello Sport e Stadio Comunale). Rifacimento di diverse strade. Avviato risanamento Cassa Comunale con recupero canoni idrici, oneri operatori mercato ortofrutticolo e canoni San Lorenzo. Finanziamento via Nobel (progetto esecutivo). Apertura Parco Pozzi e Restauro Casa Cimarosa, istituzione Garante dei Disabili e introdotto sorteggio pubblico per designare gli scrutatori, riconoscimento di 5 milioni di euro per debiti fuori bilancio, bonifica area Leonardo Bianchi e presentazione progetto per riqualificarlo (Pics) “.

Ancora, De Cristofaro ricorda: “Aversa inserita tra le ‘Cento Mete Turistiche d’Italia’, recuperato finanziamento per realizzare ‘Isole Ecologiche Interrate’, con progetto approvato, controlli con Nucleo Ecologico delle attività di Igiene Urbana, recuperati finanziamenti per bonificare immobili dall’amianto. Realizzazione di aule scolastiche, acquisizione di finanziamenti per messa in sicurezza di istituti scolastici. Uffici e deposito acquedotto spostati in locali comunali da locali privati (risparmio fitto mensile), liberati locali comunali occupati abusivamente da anni (Sant’Andrea). Avviate procedure per il Puc, controllo sull’abusivismo edilizio e revoca di decine di autorizzazioni, a proposito ancora non si hanno notizie di quei casi denunciati ai dirigenti e che quest’Amministrazione doveva controllare, recupero di standard comunali occupati abusivamente (altri dovevano essere recuperati ma nulla si sa), sistemazione via Seggio e via Magenta, potenziamento Pubblica Illuminazione di tutta la rete cittadina”.

Inoltre, “cura del verde potature alberi viale Europa, piazza Marconi (non si facevano da vent’anni), via Modigliani, via Belvedere, piazza Bernini, via Di Giacomo, via Saporito e tante altre strade, bonifiche standard e aree comunali. Ordine Pubblico e Controllo Movida. Riorganizzazione Uffici Suap. Queste sono una minima parte delle attività poste in essere dalla mia Amministrazione. Tutte verificabili, confutabili da chi non crede anche in un confronto pubblico per illustrare alla cittadinanza quanto realizzato dai componenti della mia amministrazione”.

“Ricordo – aggiunge – l’ex sindaco – l’impegno assunto con me per ripristinare il funzionamento delle fontane, ma nonostante abbiamo lasciato la copertura finanziaria ancora non è stato onorato. E si ricordi che la fontana di piazza Vittorio Emanuele l’ho ripristinata io. Quindi, quando parli, o parlate, delle amministrazioni precedenti informatevi su ciò che hanno fatto e di come e cosa hanno lasciato alla città”.

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