Trentola Ducenta, inchiesta corruzione: Sagliocco e Griffo restano ai domiciliari

di Redazione

Restano agli arresti domiciliari l’ex sindaco di Trentola Ducenta, Andrea Sagliocco, e l’avvocato Saverio Griffo, raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare lo scorso 28 giugno nell’ambito dell’inchiesta sulla corruzione che ha portato all’esecuzione di 15 misure restrittive nei confronti di amministratori pubblici, dipendenti comunali, imprenditori ed esponenti delle forze dell’ordine (leggi qui).

A stabilirlo il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord, Antonino Santoro, il quale ha rigettato la richiesta di revoca del provvedimento per i due indagati. Secondo il magistrato permangono le esigenze cautelari dal momento che il 45enne medico oculista, dimessosi dalla carica di primo cittadino poche ore dopo l’arresto, e il suo collaboratore di fiducia potrebbero inquinare le prove.

In giornata si è registrata, invece, la revoca del divieto di dimora in provincia di Caserta per l’architetto Elena Bassolino, 51 anni, di Sant’Anastasia, responsabile dell’area Lavori pubblici del Comune di Trentola Ducenta (leggi qui). Revocata l’ordinanza, nello specifico l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, anche per il 54enne dipendente comunale Raffaele De Caprio.

I reati contestati agli indagati vanno dal falso in atto pubblico alla turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente, fino al peculato e al favoreggiamento. Secondo l’accusa, da un lato c’erano le pressioni sugli imprenditori se non si piegavano al “sistema”, dall’altra una rete di imprese compiacenti che pur di ottenere i lavori pubblici accettavano di assumere persone indicate da funzionari e politici o di corrispondere altre “utilità”.

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