Napoli-Chievo 0-0. Ancelotti: “Mancata intensità”. Di Carlo: “Ritrovato spirito giusto”

di Redazione

Un risultato inaspettato per il Napoli, che non è riuscito ad andare oltre il pareggio interno contro il Chievo. Soltanto uno 0-0 al San Paolo per gli azzurri contro il fanalino di coda della Serie A: adesso per la squadra di Carlo Ancelotti sono otto i punti di distacco in classifica dalla Juventus capolista. A commentare l’andamento della gara contro la squadra di Mimmo Di Carlo ci ha pensato lo stesso allenatore del Napoli, che a fine gara – ai microfoni di Sky Sport – non si è detto preoccupato.

“Preoccuparsi vuol dire occuparsi prima, – ha spiegato Ancelotti – quindi credo che questa partita sia un buon test per capire quella che sarà la partita mercoledì, perché a livello di strategia sarà molto simile: troveremo una squadra che si difende, proprio come oggi. Il problema è stato l’intensità iniziale: c’è stata poca intensità ed è importante averla all’inizio, perché le squadre sono più aperte nella prima parte. Non abbiamo sfruttato gli spazi aperti all’inizio, mentre alla fine gli spazi erano molto stretti. Gli otto punti di distanza dalla Juve? Per quanto riguarda la classifica faremo delle valutazioni alla fine del girone di andata”.

Ancelotti ha poi spiegato alcune scelte tattiche: “La posizione di Zielinski nel primo tempo era voluta – ha proseguito l’allenatore del Napoli -, ha giocato quasi da trequartista, con Callejon e Ounas più aperti. Ma non c’è stato un problema di movimenti, solo di intensità iniziale. Eravamo troppo blandi in fase di costruzione, nel recupero palla e in fase di finalizzazione, questo ha permesso al Chievo di fare una partita difensiva, chiudendo tutti gli spazi nella seconda parte quando noi le abbiamo provate tutte”.

In chiusura, un commento sulla squadra, Ancelotti ha assicurato di non essere deluso dalla prestazione di alcuni tra i giocatori finora meno impiegati e ha auspicato un cambio di rotta in vista della prossima gara di Champions League contro la Stella Rossa: “Deluso da chi doveva giocarsi meglio la propria chance? No, non considero questa partita come una mancanza individuale di qualcuno, considero l’atteggiamento iniziale che doveva essere diverso, quindi non c’è da mettere la croce su nessuno. La croce su questa partita l’ho già messa perché dobbiamo pensare a mercoledì, – ha concluso – sarà più o meno la stessa partita ma il Napoli sarà diverso. Ci siamo preoccupati poco, ci dobbiamo occupare di più prima delle partite”.

Il pareggio a reti bianche contro il Napoli al San Paolo sa invece di vittoria per il tecnico gialloblu Mimmo Di Carlo: “Sicuramente sotto l’aspetto delle motivazioni, del gioco, e dello spirito di squadra – ha commentato il tecnico del Chievo – i ragazzi hanno lavorato nel modo giusto durante queste due settimane, devo fare loro un plauso. Abbiamo ritrovato lo spirito Chievo, oggi stiamo stati difensivi ma abbiamo avuto anche il coraggio di farci vedere in avanti per far male al Napoli”. La scelta di andare al Chievo ultimissimo in classifica è stata molto voluta da Di Carlo: “E’ stata l’occasione perfetta per entrambe le parti, la società e me che avevo una voglia di riscatto incredibile. Tornare in una piazza dove già mi conoscevano mi ha avvantaggiato all’inizio ma la cosa più importante era far capire ai ragazzi che erano forti, che erano squadra. Ho chiesto loro: “Fate in modo da essere la sorpresa della giornata”, e mi hanno preso alla lettera”.

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