Mondragone, estorsioni per procurare denaro agli affiliati in carcere: 3 arresti

di Redazione

Sono considerati parte di un’organizzazione criminale dedita alle estorsioni ai danni di installatori di slot machine e giochi elettronici sul territorio di Mondragone i tre uomini arrestati, all’alba di stamani, dai carabinieri della compagnia della città domitia: Vittorio Vitale, 47 anni; Antonio Razza, 42; e Giovanni Pellegrino, 31, accusati di associazione di stampo mafioso.

L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, Lalia Morra, sotto la supervisione del procuratore aggiunto Frunzio, è stata condotta dal settembre 2016 all’aprile 2017. E’ stata accertata l’esistenza di un organizzato sodalizio criminale che si occupava del controllo delle attività economiche anche attraverso la gestione monopolistica di interi settori imprenditoriali e commerciali, in special modo avanzando richieste estorsive alle ditte che si occupavano dell’installazione di videoslot in città, giustificandosi col fatto che il denaro fosse destinato al sostentamento degli affiliati al clan in quel momento detenuti.

Secondo gli investigatori, il gruppo criminale era costituito, promosso, organizzato e diretto da Vittorio Vitale, considerato mandante e beneficiario di tutte le illecite attività compiute e pianificatore delle azioni che portavano denaro nelle casse del clan.

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