Santa Maria Capua Vetere, operazione “White Stone”: scarcerato Oreste Buonpane

di Redazione

Il Tribunale del Riesame di Napoli ha scarcerato e rimesso in libertà Oreste Buonpane, 30 anni, imprenditore di Santa Maria Capua Vetere difeso dagli avvocati Raffaele Crisileo e Gaetano Crisileo, tratto in arresto il 15 ottobre scorso – insieme ad altre 77 persone – nell’ambito dell’operazione “White Stone” (leggi qui) contro un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

All’imprenditore – che opera insieme al padre Luigi nel settore dei traslochi – era contestata la partecipazione attiva e continua ad un’associazione a delinquere di stampo criminale imperante nel territorio di Terra di Lavoro e  ritenuta capeggiata da Vincenzo Di Palma. Una banda allestita – secondo la contestazione – finalizzata prima all’acquisto e poi allo spaccio di cocaina avente una organizzazione capillare e piramidale e dotata di una fitta rete di intermediari e di pusher nella città sammaritana e nelle zone vicine con collegamenti su due fronti: il clan Mazzarella di Scampia che fungeva da venditore e il clan dei casalesi.

Due collaboratori di giustizia, peraltro, avevano puntato il dito contro Oreste Buonpane accusandolo di essere degli appartenenti al loro gruppo. E poi era seguita da parte delle forze dell’ordine un’intensa attività di monitoraggio basata su intercettazioni telefoniche su vasta scala. Ma l’impianto accusatorio nel complesso – almeno per la posizione di Oreste Buonpane – non ha retto al vaglio del Riesame che lo ha rimesso in libertà.

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