Capua, Barresi: “I consiglieri mandino a casa il sindaco”

di Redazione

Intervenendo ieri sera ad un affollato incontro, nonostante il caldo clima agostano, l’ex difensore civico di Capua, avvocato Roberto Barresi, per la verità sempre attivo e presente sul territorio, ha evidenziato con viva preoccupazione il grave stato di abbandono politico, culturale, amministrativo ed economico, nel quale versa pericolosamente la Città. “Capua – ha affermato Barresi – è da tempo priva di un’Amministrazione comunale degna di tale nome, senza un vero Sindaco leader e senza assessori. Non vi sono progetti concreti e sostenibili, obiettivi seri e motivazioni politico amministrative valide, il tutto nel peggior disinteresse verso i cittadini che hanno dato fiducia ad un progetto inesorabilmente fallito. Io stesso, che avevo creduto fino alle elezioni del 2016 che si potesse portare avanti un percorso chiaro, onesto e concreto di sviluppo e riqualificazione territoriale, ormai da un anno ho chiuso ogni forma di dialogo con  questa Amministrazione fantasma, prendendone le distanze e dichiarando pubblicamente il flop evidente del progetto”.

“La responsabilità – ha proseguito Barresi – non va però attribuita principalmente al cosiddetto ‘primo cittadino o sindaco’, il quale non ha mai veramente rappresentato un punto di forza credibile per Capua, in grado di costruire una realtà politico amministrativa coesa, concreta e seria. La vera responsabilità va invece, a mio avviso, attribuita fermamente a chi ancora lo mantiene in vita e, cioè i Consiglieri di maggioranza. Un accanimento, il loro, portato avanti senza giustificazioni, destinato solo a togliere tempo utile ed opportunità alla Città. Non ha alcun senso infatti – ha proseguito Barresi – criticare, costernarsi, disertare riunioni, esternare riflessioni di sterile polemica e addossare colpe ad altri, per poi presentarsi in Consiglio comunale per approvare, come hanno sempre sinora fatto, bilanci e riequilibri e, cioè, i veri strumenti politico – amministrativi che garantiscono la vita a questa specie di amministrazione comunale”.

“E’ giunto il momento di gettare la maschera e far prevalere la verità, senza portare altri danni ai Cittadini – ha osservato Barresi – La soluzione è davvero semplice. Dignitosamente, i consiglieri di maggioranza, in modo semplice, chiaro concreto ed immediato,  preso una buona volta atto del fallimento politico amministrativo dell’Amministrazione comunale, ritirino la propria fiducia al loro capo e lo mandino definitivamente a casa. Magari, in tal senso, potrebbero essere finalmente aiutati dai consiglieri di minoranza i quali, sino ad oggi, non mi pare abbiano depositato alcuna mozione di sfiducia in tal senso, limitandosi a comode critiche leggere e di mero stile, non certo consone ad una vera e propria opposizione”.

“Insomma – ha aggiunto l’esponente civico – urge una presa di coscienza e di onestà politica da parte di costoro. Capua ha bisogno di una pagina diversa e nuova, scritta dal popolo, costituita da un programma che veda i cittadini protagonisti, in conseguenza di un’iniziativa civico – popolare, finalizzata a dare davvero voce e rispetto a chi, evidentemente, viene considerato solo al momento del voto e non dopo. La mia proposta – ha concluso – è proprio questa: lavorare per un progetto di coesione civico popolare che rappresenti un motivo di costruzione e sviluppo cittadino, senza inutili presenze di partiti e sigle politiche tradizionali, ormai privi di ogni credibilità e funzione ma con al fianco il popolo: il vero sovrano di Capua”.

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