La “freccia azzurra” Raphaela Lukudo accoglie l’invito del Comune: “Tornerò ad Aversa”

di Redazione

Una storia partita da Aversa, nel Casertano, dove i suoi genitori, originari del Sudan, si erano trasferiti e dove lei ha vissuto fino a quando aveva due anni, per poi spostarsi in Emilia, a Modena.

Oggi Raphaela Lukudo, la “freccia azzurra” che, con Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso e Libania Grenot, lo scorso 2 luglio ha regalato all’Italia l’oro nella staffetta 4×400 ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona, in Spagna, vuole tornare nella città che le ha dato i natali il 29 luglio del 1994, accogliendo l’invito del sindaco Enrico De Cristofaro e dell’amministrazione comunale per festeggiare il grande successo sportivo. Per il caporal maggiore dell’Esercito e laureanda in scienze motorie è stata anche chiesta la cittadinanza onoraria da parte del gruppo consiliare di “Noi Aversani”.

Simbolo dell’Italia multirazziale che produce eccellenze nello sport mondiale, “Raffa la bionda” (come ironicamente si fa chiamare, ndr.) Raphaela ha riempito d’orgoglio tantissimi aversani, che ora l’attendono per celebrare la medaglia d’oro.

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