Casoria, morto soffocato da mozzarella in casa di cura: si indaga per omicidio colposo

di Redazione

Muore soffocato da una fetta di mozzarella mentre cena nella struttura protetta per malati gravi psichiatrici dove i pazienti dovrebbero essere sorvegliati 24 ore su 24. La tragedia è avvenuta a Casoria, nella struttura della Kairos, dove la vittima, Raffaello Barbato, 36 anni, del posto, era ospite da quattro anni.

La procura di Napoli Nord, diretta da Francesco Greco, ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di omicidio colposo e disposto l’esame autoptico, eseguito dall’anatomo-patologo Antonio Palmieri, alla presenza del perito di parte della famiglia, Omero Pinto. Sessanta giorni per completare i rilevi istologici e avere a disposizione i risultati degli esami tossicologici, ma dai primi riscontri c’è conferma che la morte è dovuta a soffocamento.

Sconvolti dal dolore i familiari della vittima si sono affidati allo studio legale 3A di Mestre (specializzato nella valutazione delle responsabilità nei sinistri a tutela dei diritti dei cittadini) e all’avvocato penalista del foro di Padova Marco Frigo.

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