Aversa, i “ragazzi di strada” dell’Its ‘Andreozzi’ in scena al Teatro Cottolengo

di Gaetano Bencivenga

A conclusione del Pon Teatro, curato dalla trainer Simona Vasellini e dalla tutor professoressa Diana Vigliotta è andata in scena, al Teatro Cottolengo di Trentola Ducenta, la rappresentazione “Ragazzi di strada” interpretata dagli studenti dell’Its “Andreozzi” di Aversa. L’eccezionale performance fornita sul palco ha evidenziato le poliedriche abilità dei giovanissimi protagonisti, seguiti con abnegazione dalle responsabili del progetto durante l’intero percorso annuale e incoraggiati dalla dirigente Maria Gallo, che ha avuto, nei loro confronti, parole di stima ed encomio. Si è, infatti, complimentata per il lavoro svolto e ha sottolineato quanto il nuovo corso dell’Andreozzi, intrapreso tre anni orsono, provi a mettere in risalto le molteplici qualità degli alunni, spaziando dalle competenze tecniche a quelle artistiche, poiché la sfida, proposta dalla società odierna e pienamente accolta dall’Istituto, rimane quella di incoraggiare i talenti a rivelarsi e a sorprendere i ragazzi stessi, le loro famiglie e il personale scolastico.

In effetti, il numeroso pubblico accorso si è mostrato, piacevolmente, deliziato da performance musical/recitative di spessore, che hanno avuto la capacità di narrare, anche, le storie ordinarie di “ragazzi di strada”, riusciti, infine, a riscattarsi dalle problematiche esistenziali e a trovare, ispirati dai valori di solidarietà, comprensione, amicizia, un armonioso lieto fine.

L’esplosione di giovanile entusiasmo ha, evidentemente, contagiato, gli spettatori coinvolti dai divertenti sketch, dalla serietà riflessiva e dalle trascinanti melodie. Un riuscito esperimento “stile Broadway”, che, secondo le intenzioni della preside, non rimarrà un caso isolato bensì avrà un sicuro seguito, impegnando mezzi ed energie sempre maggiori, al fine di creare un’attività stabile e concreta tesa a decise azioni mirate, essenzialmente, a insegnare/imparare divertendo e, soprattutto, divertendosi.

IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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