Aversa, De Cristofaro e il “selfie scandalo” con Nicola Caputo

di Nicola Rosselli

Aversa – “Un selfie non si nega a nessuno”. Enrico De Cristofaro, primo cittadino di Aversa commenta con queste parole la foto pubblicata dall’europarlamentare Pd Nicola Caputo, candidato al senato nel collegio di Caserta, che li vede immortalati insieme. Una foto inaspettata considerato che il sindaco normanno non aveva mai fatto mistero della propria vicinanza a Giampiero Zinzi, con il figlio Orlando, responsabile cittadino di Forza Italia. Inaspettata almeno sino a quando Zinzi non è stato epurato dalle liste azzurre alle prossime politiche del 4 marzo.

All’interno di Forza Italia è giunta subito una richiesta di chiarimento da parte di Paolo Galluccio, presidente cittadino degli azzurri e coordinatore di “Forza Aversa”, principale movimento di centrodestra che ha sostenuto il sindaco alle ultime amministrative: “Farsi una foto pubblicamente con uno dei massimi esponenti del Pd non ha nulla di male, ci mancherebbe. – commenta Galluccio – Che la foto possa aver dato vita a supposizioni o adito a ipotesi su un suo eventuale indirizzo politico, allo stesso modo, non è cosa strana né tantomeno inconsueta ed inverosimile. Chiaramente è normare chiedere al primo cittadino di fare chiarezza, fugando ogni tipo di dubbio e perplessità evidenziando che sosterrà forze politiche di centro-destra nella prossima competizione elettorale. Tale chiarimento, considerato l’equivoco ingeneratosi e le numerosissime persone che mi hanno compulsato in queste ore, appare doveroso soprattutto nei confronti degli uomini e donne di centrodestra che lo hanno sostenuto e che auspicano nella coerenza politica. Sono certo che sì è trattato di una semplice foto tra amici ma il sindaco chiarisca subito la propria posizione politica”.

Da parte sua, De Cristofaro cerca di placare la polemica: “Ci siamo incontrati – ha detto il sindaco – in piazza Municipio e mi ha chiesto cosa potevamo fare insieme per Aversa. Abbiamo parlato di possibili progetti, soprattutto per quanto riguarda la cultura. Al termine del colloquio l’onorevole Caputo mi ha chiesto se potevamo fare un selfie insieme”. Quando, poi, gli viene chiesto quale significato dare a questa foto, De Cristofaro afferma: “La foto in sé non significa nulla, ma debbo anche dire che io e il gruppo di amici che si riconoscono in me abbiamo in animo di incontrarci per capire come andremo a posizionarci nel prosieguo”.

Insomma, il sindaco della città normanna lascia aperte tutte le porte. Sono in molti, però, a dare per scontato l’appoggio di una buona parte della maggioranza all’esponente democratico. Non è un mistero, infatti, che il consigliere comunale di maggioranza Francesco Di Virgilio è da sempre vicino a Caputo. A lui si è aggiunto Daniele Paolo Sbano che dovrebbe anche entrare nella segreteria dell’europarlamentare in caso di elezione a Palazzo Madama. Segnali abbastanza chiari (ancora una volta tramite Facebook) in questo senso arrivano dallo stesso Sbano e da Danila De Cristofaro (nipote del sindaco e consigliera comunale): i due, che si sono già dichiarati indipendenti e pronti a creare un altro gruppo in consiglio, hanno condiviso il posto di Caputo e De Cristofaro, quasi a voler fare intendere di essere favorevoli. Inoltre, De Cristofaro e soci avrebbero già trovato come non favorire Stefano Graziano, candidato del Pd nel listino al Senato, ma da sempre contro l’amministrazione in carica, considerata di centrodestra. La scelta sarebbe caduta su Elena Severino, passata da Forza Aversa alla lista “Civica Popolare” del ministro della Salute Lorenzin.

Per la cronaca, nel post pubblicato insieme alla foto di Caputo e De Cristofaro, l’europarlamentare scrive: “Ultima tappa di oggi ad Aversa, città di Cimarosa e Jommelli, città delle 100 chiese e sede delle Facoltà di architettura e ingegneria. Con il sindaco De Cristofaro abbiamo discusso dell’enorme patrimonio storico-culturale della città, delle iniziative da mettere in campo per fare della cultura l’asset principale di sviluppo e per creare opportunità per le nuove generazioni”.

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