Casal di Principe, successo della commedia “Arezzo 29 in tre minuti” al Parco della Legalità

di Redazione

Domenica 17 dicembre, al teatro comunale “Parco della Legalità” di Casal di Principe, si è tenuta la rappresentazione teatrale “Arezzo 29 in tre minuti” di Gaetano Di Maio. Una commedia comica in due atti, una dei cavalli di battaglia dello scrittore. E’ stata messa in scena dalla compagnia amatoriale di Marano di Napoli “La boccaccia”, per la regia di Castrese Amoroso che ne è anche il capocomico.

“La commedia è stata brillantemente rappresentata”, ha commentato il presidente dell’associazione “Diamo voce all’arte”, Alfonso Letizia, organizzatore dell’evento che fa parte di una rassegna molto più ampia, iniziata la seconda settimana di ottobre e svoltasi con grande fluidità per ben dieci spettacoli e tutti di gran successo. Letizia ha fatto anche un piccolo excursus su tutta la rassegna: “Abbiamo iniziato con le musiche di ‘Gatta cenerentola’ con degli artisti da strada di spessore ‘I Soulpalco’ diretti da Fabio Viglione, passati per ben due volte da Marino Gennarelli e Guglielmo Marino ‘Gli Ignoti’, compagnia di grande rilievo con la partecipazione straordinaria della nostra amica Patrizia Pozzi di un ‘Posto al sole’. Non dimentichiamoci della grande Elena Sansone con ‘I Nemonef’ in ‘Filumena Marturano’, Anna Di Meglio con ‘I sempre di meglio’ con novità in Paradiso, Gaetano Vollono con la compagnia ‘Nuova arte povera’ in ‘Le voci di dentro’ grande classico, Benedetto Ferriol con gli ‘Orgoglio napoletano’ in ‘Storie di donne’ per la regia di Gino Mallardo, Carmine Capasso con ‘I no…no stante’ in ‘Ma Ulisse era ‘e Casoria?’, e per finire al cabaret con ‘Gagà, Nina ed il trio le truà’, insomma una rassegna veramente ricca di artisti di spessore”.

Il vicepresidente dell’associazione, ingegner Dario Norcia, ha poi sottolineato: “Inizialmente ci siamo trovati innanzi ad un muro di scetticismo da parte dei cittadini verso spettacoli realizzati con persone non di Casal di Principe. Una volta superato questo scoglio, grazie anche alla nostra perseveranza ed all’aiuto del sindaco Renato Natale, dell’assessore alla Pubblica istruzione, Marisa Diana, e della consigliera uscente Elisabetta Corvino, le persone hanno apprezzato e condiviso i nostri sforzi partecipando copiosamente agli spettacoli. Insomma, affluenza di pubblico costante, dopo i primi spettacoli con grande soddisfazione degli organizzatori e per quanti hanno creduto in noi”.

“L’unica cosa negativa – ci tiene a far sapere Norcia – è stata la noncuranza da parte dell’assessora alla Cultura e Spettacolo che, seppur invitata tutte le settimane e pregata d’intervenire per fornirci sostegno, anche morale, non si è mai presentata. Sarebbe anche bastata una telefonata. Questo è stato il nostro più grande rammarico; non è concepibile che una manifestazione organizzata per il cittadino e per diffondere la cultura in un paese già martoriato dalla criminalità non venga considerata. Il nostro sforzo, infatti, era quello di dimostrare, e nel contempo valorizzare, l’importanza della cultura teatrale nel nostro territorio. La nostra intenzione, infatti, era quella di sensibilizzare il cittadino ed avvicinarlo alla nobile arte teatrale che darebbe non solo lustro alla nostra città ma fornirebbe, in misura sensibile, al nostro ‘futuro’ le basi solide derivate da una cultura atavica e ristoratrice dell’anima come essa si è sempre dimostrata”.

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