Aversa concede proroga a Carinaro per l’area della villa comunale

di Livia Fattore

Aversa – Seduta di Consiglio comunale all’insegna del fair play quella che si è tenuta nella mattinata di ieri e protrattasi sino al pomeriggio. Oltre all’istituzione di un’area verde attrezzata in uno standard di Rione Bagno (discussione chiesta dall’opposizione e rinviata perché, su emendamento di Michele Galluccio, sarà trattato insieme all’utilizzo di altri standard urbanistici) e agli immancabili debiti fuori bilancio, il civico consesso ha discusso ed approvato all’unanimità una serie di regolamenti: dell’Ufficio del Garante dei Diritti della Persona disabile, per l’affidamento senza fini di lucro a soggetti pubblici e privati di spazi destinati a verde pubblico (aiuole e standard urbanistici), per l’adozione di cani randagi catturati sul territorio comunale e ricoverati in struttura convenzionata e, infine, quello di Polizia mortuaria.

Approvata anche l’adesione all’Asmel, centrale di committenza per l’espletamento delle gare d’appalto che il comune di Aversa ha preferito alla Stazione Unica Appaltante di Caserta, nota soprattutto per le lungaggini burocratiche.

E’ stato poi dato l’ok alla proroga della concessione dell’ex campo profughi al confine con Carinaro a quest’ultimo comune che la utilizza quale villa comunale.

In chiusura di seduta, da evidenziare le dichiarazioni del consigliere comunale di maggioranza Renato Oliva che ha tenuto ad elogiare le opposizioni che sono rimaste in aula e votato, a favore o contro, ma presenti al contrario dei consiglieri di Noi Aversani (in maggioranza sono allo scorso mese di luglio) che sono usciti dall’aula consiliare al momento del riconoscimento dei debiti fuori bilancio e non sono più rientrati.

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