Una bambina di dieci anni ha trovato il coraggio di chiamare il 118 per denunciare un crimine orribile: l’omicidio della madre da parte del padre. Una telefonata che ha permesso l’arrivo tempestivo dei soccorsi e l’arresto immediato dell’uomo.
È accaduto nella serata di domenica 3 maggio, a Settala, nell’hinterland sud-est di Milano. I carabinieri sono intervenuti in un appartamento al terzo piano di uno stabile in via Cerca,æ trovando la piccola in stato di shock mentre usciva dall’edificio, seguita dal genitore. La bambina era illesa, ma profondamente scossa. È stata subito affidata a un parente.
All’interno dell’abitazione, i soccorritori hanno rinvenuto il corpo ormai privo di vita della madre, una donna di 43 anni di origine marocchina, con evidenti segni di violenza: numerose ferite da arma da taglio ne hanno causato il decesso. Il marito, anch’egli marocchino, di 50 anni, è apparso in forte stato di alterazione al momento dell’intervento delle forze dell’ordine.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato dai carabinieri della compagnia di San Donato Milanese, supportati dai militari del Nucleo investigativo di Milano, e trasferito nel carcere di San Vittore. Secondo le prime ricostruzioni, il femminicidio sarebbe avvenuto al culmine di un’accesa lite domestica