Aversa, piano parcheggi al tribunale: se ne parla in Consiglio

di Livia Fattore

Un piano di sosta a servizio del tribunale di Napoli Nord in Aversa «che risolve definitivamente il problema del traffico e dei parcheggi in questa parte della città». Questo l’argomento principe della seduta di Consiglio comunale in programma per martedì prossimo. Un confronto voluto dai consiglieri di opposizione (Marco Villano, Golia Alfonso, Elena Caterino, Giovanni Innocenti, Paolo Santulli, Gianpalo dello Vicario, Nicolina Virgilio, Rosario Capasso, Mariagrazia Mazzoni) che avevano chiesto un’apposita seduta del civico consesso indicando anche dettagliatamente il piano con tanto di cartografia allegata.

«Il piano, – affermano i proponenti – in modo dettagliato, prevede l’accesso alla città, da parte di tutti gli utenti della struttura che provengono da Napoli e da Caserta, mediante l’uscita dell’asse mediano Aversa Nord-San Marcellino e l’utilizzazione come parcheggio al servizio del tribunale della grande area destinata il sabato mattina alla fiera settimanale, insieme alla prospiciente area standard inutilizzata, lasciata al servizio del comprensorio residenziale».

Queste aree, già pronte all’uso, capaci di contenere circa 1200/1300 veicoli, dovrebbero essere collegate con la sede del Tribunale attraverso un servizio navetta. Servizio che sarebbe attivo dal lunedì al venerdì, quando l’area non è utilizzata dalla fiera e che ricoprirebbe l’intero orario lavorativo della struttura allocata nel Castello Aragonese.

Il meccanismo prevede un percorso alternativo per le navette, percorrendo all’andata le strade interne di via Segni, V. Pietrantonio, Via Porta San Giovanni, Via Canduglia e Via Dragonetti, percorrendo tale tragitto in un tempo stimato di non oltre 4/5 minuti su una distanza di 1.800 mt. Mentre per il ritorno con partenza dal Tribunale si percorrono Via Rosano, Via Porta San Giovanni, Via Pietrantonio e Via Segni, percorrendo il tragitto in non più di 4/5 minuti su una distanza di 1.300 metri.

«D’altra parte, – affermano i consiglieri comuali di opposizione – oggi i fruitori del Tribunale uscendo a Aversa Nord, si immettono nell’imbuto di Viale Europa provocando la congestione dell’intera area delimitata dalle strade di Via di Giacomo, Via D’Aragona e Via Filippo Saporito, impiegando anche più di mezz’ora prima di accedere alla struttura. Va da sé, che seppur all’apparenza, i due punti di arrivo e partenza possono apparire distanti, ma in realtà con questa soluzione i tempi per l’accesso alla struttura sono più che ragionevoli. Inoltre, questo piano non solo andrebbe a liberare tutta l’area residenziale restituendone la vivibilità, ma avrebbe anche una ricaduta positiva occupazionale. Infatti, il piano prevede l’utilizzo di due e più unità di trasporto che fanno la spola continua tra le due aree, proponendo un biglietto con tariffa unica, comprensivo della sosta vigilata e del trasporto sia di andata che di ritorno. Si può ben intuire, che la portata dell’operazione realizzerebbe un introito non indifferente per la cassa comunale da reinvestire in sicurezza, servizi e infrastrutture».

Una richiesta all’amministrazione comunale in questo senso, ma soprattutto una richiesta a non più tergiversare, era venuta nei giorni scorsi anche dal presidente della Camera Civile di Aversa, l’avvocato Carlo Maria Palmiero, che si faceva portavoce dei disagi ai quali quotidianamente sono sottoposti tutti quelli che sono costretti a frequentare il tribunale aversano.

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