Si sveglia dal coma e rivela ai carabinieri chi lo ha sparato

di Stefania Arpaia

Si è svegliato dal coma e ha detto il nome dell’uomo che lo aveva sparato. E’ accaduto a Genova dove un uomo, Giancarlo Bondanza, 56 anni, di Valle Scrivia, ha aperto gli occhi e ha detto ai militari dell’Arma il nome della persona che lo aveva costretto in quel letto d’ospedale.

Bondanza era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Martino, dopo essere stato raggiunto al volto da un colpo di pistola lo scorso 6 gennaio. L’uomo, nonostante i celeri soccorsi, era entrato in coma.

Dopo due mesi, si è svegliato e ha potuto rivelare chi era il responsabile di quanto accaduto. Si tratta di Enrico Noli, artigiano 54enne, finito in manette con l’accusa di tentato omicidio.

Pare che il presunto colpevole la sera prima dell’aggressione abbia inviato un sms a Bondanza con scritto: “Non arrivi a domani”. Il litigio tra i due sarebbe nato a causa di un debito per una caldaia non pagata.

L’arrestato era stato, da subito, il primo sospettato del ferimento perché alcune ore prima del fatto aveva fatto inviare da un’amica, perché il suo cellulare era privo di credito, il messaggio di minacce. L’arresto è stato eseguito giovedì mattina dai carabinieri. Noli ha negato ogni addebito.

Il padre del ferito, novantenne, che era in casa al momento dell’aggressione non seppe dare indicazioni particolari agli investigatori, è morto alcune settimane fa in una casa di riposo.

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