Detenuto in permesso premio violenta ragazza

di Stefania Arpaia

Bari – Una donna di 27 anni  è stata violentata da un detenuto in permesso premio.

L’uomo era in carcere per violenza sessuale e, nell’ultimo giorno di permesso premio che aveva ricevuto, ha violentato una donna in un ufficio pubblico. La vicenda è avvenuta lo scorso 6 ottobre in una zona centrale del capoluogo pugliese.

I carabinieri della compagnia Centro e della stazione Scalo, dopo una serie di indagini, hanno identificato Cosimo Damiano Panza, 53 anni, già detenuto nel carcere di Lecce con le accuse di rapina aggravata, violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e porto abusivo di armi, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Francesco Pellecchia, su richiesta della sostituta procuratrice Simona Filoni.

La 27enne ha raccontato di essere entrata, intorno alle 14.30, nell’ufficio pubblico in cui lavorava, mentre i colleghi si erano allontanati per la pausa pranzo. Dopo aver aperto la porta di ingresso si era trovata davanti l’uomo, il quale, dopo essersi accertato che la donna fosse sola, aveva tirato fuori un coltello e l’aveva costretta a consegnargli il denaro che aveva nel portafogli. Poi l’aveva condotta nel bagno della struttura dove ha abusato di lei.

La vittima ha riferito di essere riuscita a spingere l’uomo contro un muro e a guadagnare la fuga chiudendo la porta di ingresso dell’ufficio. Raggiunto un bar vicino, ha chiesto aiuto.

L’indagine, sviluppatasi attraverso l’accurata analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di video sorveglianza a circuito chiuso all’interno dell’edificio hanno permesso di risalire all’identità del responsabile.

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