Campo profughi Calais: iniziate procedure di sgombero

di Stefania Arpaia

Calais – Sono in corso le operazioni di sgombero del campo profughi francese di Calais, uno dei più vasti di tutto il territorio.

I migranti saranno redistribuiti in centro di accoglienza sparsi su tutto il territorio. Dopo gli scontri avvenuti nella notte, in simbolo di protesta, i profughi hanno deciso di collaborare con le forze di polizia. Il primo autobus, con a bordo 50 sudanesi, è partito alle prime luci dell’alba di lunedì.

“Lo sgombero si sta svolgendo in modo tranquillo e la situazione è sotto controllo”, ha dichiarato il ministro francese dell’Interno, Bernard Cazeneuve. Presenti con gli stranieri degli accompagnatori che dovranno garantire che il trasferimento avvenga senza problematiche.

Dispiegati per lo svolgimento di questa operazione circa 1.250 agenti che si occuperanno del viaggio di oltre 6mila persone, di cui 1.291 sono minori.

Sono 60 le mete previste. Secondo fonti locali, prima di partire, i migranti incontrano i funzionari dell’Ufficio francese dell’immigrazione e integrazione che propongono a ciascuno di loro la scelta tra due regioni di destinazione, illustrandole sulla mappa della Francia.

Una volta effettuata la scelta a ciascuno di loro viene dato un braccialetto del colore corrispondente alla regione  e quindi viene spostato in una tenda del colore corrispondente. Quando la tenda da 50 posti è piena, i migranti vengono fatti salire su un autobus che parte per quella destinazione: secondo quanto riporta la stampa francese che descrive le operazioni di smantellamento del campo, sono state date istruzioni perché le persone che si presentano assieme non vengano divise anche se non fanno parte dello stesso nucleo famigliare.

L’intero campo sarà liberato nel giro di una settimana.

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