Strinse mano a gioielliere: rapinatore evade da Cardarelli

di Stefania Arpaia

Napoli – Era diventato “noto” per aver stretto la mano al gioielliere dopo averlo rapinato, l’uomo ricoverato all’ospedale Cardarelli ed evaso martedì mattina.

Si tratta di Giuseppe Merolla, 30 anni, arrestato a fine gennaio scorso dai carabinieri quando dopo essere evaso dai domiciliari mise a segno una rapina in una gioielleria del quartiere Ponticelli, a Napoli.

Merolla in compagnia della suocera era entrato nella gioielleria fingendosi un cliente. Poi dopo aver estratto una pistola, una calibro 7.65, aveva costretto il proprietario dell’attività ad aprire la cassaforte. Alcuni passanti, accorti che qualcosa non andava, hanno allertato le forze dell’ordine. Merolla fuggì ma non prima di aver stretto la mano al gioielliere, un gesto “inatteso” ripreso dalle telecamere di sorveglianza. Il 30enne fu arrestato poco dopo dai militari dell’arma.

Nella serata di lunedì, era stato trasferito all’ospedale Cardarelli per un malore. Il mattino seguente, inaspettatamente, si è ripreso ed è riuscito ad eludere i controlli di polizia, evadendo. Merolla, che sarebbe dovuto rimanere in carcere fino al 2030, è stato nuovamente fermato dai carabinieri della compagnia di Poggioreale nel primo pomeriggio. I militari lo hanno rintracciato e bloccato a Castel Volturno, nel Casertano. 

GUARDA IL VIDEO DELL’ARRESTO DI MEROLLA

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