“Speranza e Futuro” esamina il Puc con l’architetto Belardo

di Redazione

Sant’Arpino – Il ruolino di marcia, predisposto dal movimento politico culturale “Speranza e Futuro per Sant’Arpino” continua concretamente a produrre confronti e dibattiti nella cittadinanza, la quale sempre più apprezza questo modo di fare politica che affronta in maniera serena e costruttiva i problemi sul tappeto.

Venerdì sera nella sede di via D’Anna Leone, si è tenuto il terzo seminario settimanale, avente ad oggetto il Piano Urbanistico Comunale. Il dibattito di informazione e confronto sul Puc ha visto un positivo riscontro della cittadina santarpinese che ha partecipato numerosa alla serata.

Dopo l’intervento introduttivo del coordinatore politico del movimento Giuseppe Dell’Aversana, che ha segnalato come l’incontro fosse frutto di una forte spinta cittadina, l’architetto Mario Belardo ha esaustivamente e con grande competenza esaminato e sviscerato lo strumento urbanistico comunale cercando di renderlo quanto più accessibile e comprensibile ai non addetti ai lavori. Cittadini semplici, tecnici ed esperti del settore si sono confrontati sulle molteplici sfaccettature dello strumento urbanistico, rivolgendo svariati quesiti e chiedendo delucidazioni all’architetto Belardo. Un altro inedito esercizio di democrazia partecipativa, dunque, quello posto in essere ieri sera da “Speranza e Futuro”, su una materia peraltro tanto complessa, delicata e dibattuta come quella del Puc.

L’architetto Belardo ha poi fornito tutte le informazioni sui tempi e le modalità per la proposizione di osservazioni e ricorsi. La cittadinanza presente, ha apprezzato questo nuovo modo di fare politica introdotto nel comune atellano da “Speranza e Futuro” ed ha avanzato richiesta per la riproposizione della seduta sul Puc.“L’argomento sarà nuovamente portato all’attenzione cittadina – così ha dichiarato al termine dell’incontro il Coordinatore del Movimento – dal momento che tante sono le incongruenze, nonché le disparità tecniche e politiche emerse, sulla base delle osservazioni dei presenti in sala, le quali meritano successivi approfondimenti. Il nostro intento è quello di allargare lo spazio democratico per la discussione, nella convinzione che l’informazione è la precondizione del confronto”.

Il seminario si è concluso ricordando alla platea la prima uscita pubblica del Movimento con il Comizio di presentazione che si terrà domenica 14 febbraio, alle ore 11, in piazza Umberto I.

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