Via Torretta, Cella: “Basta, dobbiamo accertare la verità dei fatti”

di Antonio Arduino

 Aversa. Il presidente della commissione consiliare Controllo e Trasparenza Salvino Cella non ci sta a lasciare che permangano dubbi sulla regolarità di alcuni cantieri edilizi in atto in città.

Le denunce trasmesse da un non meglio identificato “Comitato per la legalità” impongono a Cella di andare a fondo e l’ennesima riunione della commissione andata a vuoto per assenza del funzionario comunale responsabile del settore gli dà una spinta in più a fare chiarezza su presunti abusi edilizi e permessi a costruire per manufatti realizzati e in fase di realizzazione in via Torretta, via Seggio e piazza Crispi segnalati dal Comitato per la legalità.

“Il responsabile comunale del settore tecnico per la seconda volta in quindici giorni – dice Cella – non ha aderito all’invito fatto dalla Commissione e non si è presentato all’audizione, lasciando aperta la porta ai dubbi espressi del Comitato per la legalità. A questo punto, non è più tempo di indugiare”.

Da qui la necessità di convocare ancora una volta la commissione prima di prendere iniziative clamorose. “La commissione – continua l’esponente del centrosinistra – intende capire in maniera inequivocabile se la mancata risposta tecnica sia legata a difficoltà obiettive oppure ad una inspiegabile mancanza di volontà di fare chiarezza da parte dell’amministrazione su fatti che stanno agitando l’opinione pubblica da tempo”.“Per questo – continua l’ex candidato sindaco – abbiamo deciso che la nuova seduta non avverrà al chiuso di un ufficio comunale ma nell’aula consiliare”.

“Inoltre – aggiunge – perché non vi siano errori di interpretazione dei fatti tecnici di cui abbiano chiesto notizia e che ci aspettiamo vengano esposti in maniera chiara ed esaustiva dal dirigente Alessandro Diana, abbiamo invitato alla seduta il comandante della polizia municipale che dovrà darci delucidazioni, limitatamente alle sue competenze, e i presidenti degli ordini professionali di Caserta degli architetti e degli ingegneri perché forniscano, se vorranno, un parere qualificato sulla vicenda”.

Per Cella, a meno di sorprese, la seduta fissata per il 16 dicembre, dovrà chiarire la verità sui presunti abusi edilizi che sarebbero stati attuati nel centro storico ignorando le norme del piano regolatore vigente e del piano di recupero del centro storico. Norme che, come ha dichiarato in altre occasioni, sarebbero state violate anche per la realizzazione dell’edificio ospitante il Centro per l’impiego di via Pommella attualmente chiuso, per il quale la commissione chiede l’intervento del primo cittadino affinché si trovi una diversa collocazione.

“Dalla seduta del 16 dicembre ci aspettiamo che vengano fuori fatti concreti e linee di comportamento consequenziali. Ma se dovesse mancare ancora una volta il contributo del responsabile dell’ufficio tecnico comunale non avremo altra scelta che inviare tutti gli atti alla magistratura”, conclude Cella.

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