Manfredonia, sequestrato Tir carico di motori di auto rubate

di Redazione

 Foggia. I carabinieri di Manfredonia hanno tratto in arresto con l’accusa di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale un 51enne e sottoposto a fermo di indiziato di delitto per ricettazione un polacco di 37 anni.

Durante un servizio di controllo alla periferia di Manfredonia per contrastare i reati predatori, in località Torre di Rivoli, i militari dell’Arma notavano un autotreno ed un fuoristrada Nissan in sosta nei pressi di un caseggiato adibito a punto di ritrovo per cacciatori.

Constatata la presenza sospetta del mezzo pesante, le due pattuglie si avvicinavano al casolare bloccando le vie d’accesso. Alla vista delle gazzelle il fuoristrada si allontanava a tutta velocità in direzione della strada provinciale, ma veniva immediatamente fermato. Il conducente, il 51enne, vistosi braccato, tentava una fuga a piedi, ma veniva prontamente raggiunto. Con sé aveva tre paia di guanti intrisi di olio motore e delle chiavi di un lucchetto che apriva l’accesso al casolare.

Tutto questo mentre gli uomini dell’altra pattuglia sorprendevano all’interno dell’autotreno parcheggiato nel piazzale, un polacco in compagnia di tre soggetti, che, al contrario del 37enne, riuscivano a scappare. Nel piazzale era infatti parcheggiata una Lancia Y, probabilmente utilizzata dai fuggitivi per raggiungere il luogo.

I militari dell’Arma effettuavano la perquisizione del mezzo pesante, rinvenendo, stipati all’interno del cassone, 25 motori di grossa cilindrata per autovetture di varie marche, 7 gruppi ottici posteriori di vario tipo e già imballati, 2 specchietti retrovisori ed un motorino di avviamento sempre per autovetture, mentre altri 4 motori si trovavano a pochi metri di distanza dal camion coperti con teli di plastica.

All’interno della cabina dell’autotreno, in una busta in plastica, vi erano anche un navigatore satellitare ed uno stereo per autovettura. Il materiale rinvenuto era il provento di furti di autovetture commessi in tempi recenti nel barese. Continuano incessanti le indagini per accertare l’identità dei fuggitivi.

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