Aversa. Dopo la segnalazione fatta da queste colonne l’emergenza rifiuti, denunciata anche dagli operatori della Senesi addetti al prelievo,creata da quanto viene depositato nel punto in cui via Vito di Jasi incrocia via Michelangelo è stata risolta.
Ed è stata risolta anche quella denunciata da cittadini che avevano segnalato la presenza di rifiuti speciali, rappresentata da casse provenienti dalle esumazione e da materiali di risulta degli scavi, depositati nello spazio retrostante la sala mortuaria del cimitero, visibili a distanza, semplicemente entrando nel luogo sacro e girando lo sguardo sulla destra.
Una segnalazione che ha dato occasione al sindaco Sagliocco e al consigliere comunale delegato al settore, Salvatore Della Vecchia, di comunicare alla cittadinanza l’esistenza di una sorta di regolamento che prevede lo smaltimento dei “big bags”, sacchi di juta che contengono i residui delle casse, e dei materiali di risulta quando raggiungono quantità determinate, realizzando una sorta di smaltimento periodico dei materiali. Che, stando a quanto riferito dal consigliere, verranno sistemati in maniera da essere visibili solo entrando nell’area che è vietata ai non addetti ai lavori essendo chiusa da una sbarra firmata da un catenaccio.
Ein tempi di soluzione dei problemi connessi al deposito abusivo di rifiuti il consigliere ha assicurato il suo intervento per eliminare lo sconcio che si verifica nella piazzetta intitolata a don Giuseppe Diana, il sacerdote assassinato della camorra diventato un simbolo della lotta alla criminalità, premiato con la medaglia d’oro al valor civile alla memoria. Esattamente sotto l’indicazione toponomastica è quotidianamente visibile un maxi deposito di vetro che circonda l’unico cassonetto dedicato vetro presente nella piazza.
Un deposito creato dalla inciviltà di chi pur effettuando la raccolta differenziata del vetro non solleva il coperchio del contenitore per depositato all’interno, preferendo lasciare ogni cosa terra, sul marciapiede trasformando in discarica questo punto della piazza che è chiaramente visibile dalle finestre del gabinetto del sindaco ed è controllata da telecamere, così come lo è la piazza, tant’è che proprio grazie alle telecamere furono individuati dei graffitari intende imbrattare le modifiche del chiostro di San Francesco. Anche in questo caso la segnalazione dello sconcio creato da un deposito abusivo di rifiuti viene denunciato dai cittadini.
Abbiamo girato la segnalazione al consigliere Della Vecchia che ha assicurato il suo impegno personale per la soluzione di un problema creato dalla carenza di senso civico di chi deposita rifiuti in maniera arbitraria e fuori regola in un punto della città importantissimo per la presenza della casa comunale e di un edificio unico per storia ed arte qual è il complesso conventuale di San Francesco.
