Aversa. Sotto un cielo colmo di nuvole e sulle note di “Notti magiche” è giunta alla conclusione l’ormai nota manifestazione che si svolge nel periodo estivo allo stadio “Augusto Bisceglia” di Aversa, il Memorial Luigi Canta.
La quarta edizione ha visto Dubliners Disco Pub alzare al cielo l’ambito trofeo, una squadra composta da ragazzi perlopiù teverolesi che, alla loro prima partecipazione, si sono imposti di misura in una finale combattuta con i Blu Sky.
LA PARTITA. I tantissimi tifosi accorsi al “Bisceglia” si aspettavano uno spettacolo mozzafiato, in campo e fuori, e sono stati ampiamente accontentati. Fuochi pirotecnici, coreografia a tema e ingresso trionfale per entrambe le squadre. Dopo il doveroso minuto di silenzio in tributo al professor Luigi, prende il via la “battaglia”. Nei primi minuti le squadre si studiano, aspettano l’avversario e la partita non spicca il volo. Poi Salvatore Natale (Dubliners) si invola sulla fascia sinistra, dribbla un avversario, si accentra e la piazza all’angolo lontano, battendo l’incolpevole portiere Antonio Della Gatta. I Dubliners prendono coraggio e iniziano ad attaccare incessantemente alla ricerca del raddoppio, ma l’ottima difesa “azzurra” respinge l’offensiva avversaria contraccando quando possibile. Nulla da fare però quando Giancarlo Salve, su una ribattuta, si fa trovare pronto per il tap-in vincente. 2-0.
La ripresa, però, è tutta un’altra storia: i Blu Sky sanno di essere chiamati all’impresa e iniziano a mettere in campo tutto il loro talento, mentre capitan Pietro Colella e suoi iniziano a diminuire l’intensità, limitandosi a gestire il risultato. La gara inizia ad infiammarsi e ad essere vivace; nel finale una punizione di Gianmarco Mascolo riapre la partita ma è ormai troppo tardi. Dopo i 4 minuti di recupero concessi dell’arbitro, il triplice fischio porta i Dubliners Disco Pub nell’olimpo dei campioni e fa disperare i Blu Sky, che possono però rimanere a testa alta, paghi di aver dato tutto e di aver messo il cuore in campo. Il terzo posto invece va ai Black City, anch’essa grande squadra, condotta da Mr. Viviani.
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Il Team calciochepassione ringrazia con una targa di riconoscimento il consigliere comunale di Carinaro Alfonso Bracciano, l’Avvocato Pasquale Buonpane, il dottor Antonio Zacchia, l’Amministrazione comunale di Teverola, il consigliere comunale Tommaso Barbato e, ovviamente, la famiglia Canta. Vengono premiati, poi, i Dubliners Disco Pub, i Blu Sky che si aggiudicano, per il secondo anno consecutivo, il secondo posto e, infine, i Black City al terzo posto. Il miglior allenatore e il miglior giocatore vanno rispettivamente, per il secondo anno consecutivo, ai gioielli Esca: Mr. Roberto e Capitan Fabio Esca, dei Blu Sky. Il capocannoniere, con 12 reti, va a Raffaele Panico dei “White Devils”; il miglior portiere va, invece, a Francesco Izzo dei “Black City”.
La novità del Memorial Canta, ovvero la “magic 8”, va ai seguenti giocatori: Francesco Izzo (Black City), Antonio Parretta (Black City), Pietro Colella (Dubliners Disco Pub), Alfonso Conte (Black City), Fabio Esca (Blu Sky); Rino di Ronza (Eyes of Tiger), Gianmarco Mascolo (Blu Sky) e Salvatore Natale (Dubliners Disco pub). Vittoria più grande però è del gruppo “Calciochepassione” che, ancora una volta, è riuscita a raggruppare un numero ingente di giovani, di creare un evento che, a detta degli organizzatori, possa dare un’alternativa ai ragazzi Teverolesi, a quei ragazzi pigri che passano ore fuori ad un bar, a quei ragazzi che preferiscono attività poco pulite, a quei ragazzi che invece, vogliono dare lustro al proprio paese, fare qualcosa di concreto e d’importante.
Ed è questa la vittoria che conta per il team di Calciochepassione, formato dai giovanissimi: Alfonso Fattore, Vincenzo Canta, Ciro Iavazzo, Paolo Golia, Giuliano Di Fuccia, Pasquale Badile, Francesco Valente, Luca Picone, Giosué D’Amore, Umberto Gelvi, Guido Caiazzo. Ringraziamento anche al Forum dei Giovani di Teverola. Così termina, il gruppo Teverolese, Calciochepassione: nuovi progetti per i prossimi mesi con tante novità..lasciando poi immaginare la grandezza del 5° Memorial Luigi Canta! Non ci resta che ricordare il nostro motto: #solocoseserie.
