Caserta. NellAula Consiliare della Provincia di Caserta è stata presentata liniziativa Facciamo un pacco alla camorra che è il risultato di un progetto in rete che vede coinvolte 16 imprese, tra cui cooperative sociali, imprese che hanno denunciato il racket e associazioni promosse dal Comitato Don Peppe Diana.
Alla presentazione hanno preso parte il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, il magistrato Raffaello Magi, il coordinatore del Comitato Don Peppe Diana, Valerio Taglione, e lavvocato Giovanni Zara della Fai Federazione antiracket italiana. Si può fare è lo slogan che campeggia sui 10mila pacchi prodotti questanno, un messaggio che testimonia la speranza e la voglia di riscatto di Terra di Lavoro.
In questo particolare momento ha dichiarato il presidente Zinzi liniziativa Facciamo un pacco alla camorra assume un significato particolare. Questi prodotti, insieme agli altri campani, devono riacquistare dignità e tornare ad essere presenti sulle tavole degli italiani. Fare un pacco alla camorra diventa, così, motivo di doppia soddisfazione: contribuire alla lotta contro la criminalità e sostenere la ripresa agricola ed economica del territorio, perché questi prodotti rappresentano, in Italia e allestero, il simbolo di quanto cè di buono in provincia di Caserta.
Bisogna rivendicare con forza ha dichiarato Magi la capacità di utilizzo alternativo dei beni confiscati, che non si limiti solo ad una riappropriazione dello spazio. Occorre mettere in campo una strategia complessiva di azione che veda anche un intervento pubblico attraverso nuovi interventi normativi e tecniche di alleggerimento fiscale e pensare alla ricostruzione di modelli alternativi di economia tesi ad ottenere profitto pure dai beni confiscati.
Questo pacco ha varcato i confini nazionali ha dichiarato Taglione abbiamo presentato anche in Europa il lavoro realizzato sulle terre di don Peppe Diana. Ci troviamo ora in una fase di passaggio: o ripiombiamo nella speranza del cambiamento o questo cambiamento lo realizziamo. Acquistando il pacco si sostiene un percorso di legalità e di fiducia.
Questanno liniziativa si presenta con unimportante novità: i prodotti saranno sottoposti a severi controlli di qualità e venduti con marchio unico ad ombrello Nco Nuovo Commercio Organizzato attraverso il riuso produttivo e sociale dei beni confiscati alla camorra e dei beni comuni su “Le Terre di Don Peppe Diana.