Comune, uffici chiusi per assemblea del personale

di Livia Fattore

 Aversa. Uffici comunali chiusi lunedì mattina ad Aversa. I sindacati dei dipendenti del comune normanno, infatti, hanno indetto un’assemblea generale di tutto il personale per discutere di una serie di argomenti.

Una scelta quella dei sindacalisti aversani che si collega con il braccio di ferro in atto tra l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco e i rappresentanti sindacali della polizia municipale aversana che, proprio sabato scorso, hanno indetto anch’essi assemblee sindacali a inizio turno di mattina, creando disagi nel momento topico dell’ingresso a scuola negli oltre venti istituti scolastici cittadini, e a fine turno nel pomeriggio e di sera per lasciare, di fatto, senza controlli la movida del sabato sera, quando centinaia e centinaia di ragazzi e giovani si riversano in città non solo dai comuni dell’Agro Aversano, ma anche dai centri dell’hinterland settentrionale partenopeo.

Una lotta, quindi, che continua con l’ampliamento del fronte dello scontro che non si limita più al solo corpo di polizia municipale che aveva posto l’accento sulla sicurezza e l’incolumità dei caschi bianchi aversani, oggetto di investimenti con auto e di lanci di grossi sassi nelle ultime settimane in via Seggio, luogo topico della movida aversana, ma si allarga a tutti i dipendenti comunali preannunziando un 2014 turbolento sul fronte delle relazioni sindacali.

In una nota inviata al sindaco Sagliocco e al dirigente agli affari generali del comune di Aversa Giuseppe Nerone, in pratica, tutte le organizzazioni sindacali presenti presso la casa comunale hanno annunziato l’assemblea generale dei dipendenti comunali da tenere, a partire dalle 9 di questa mattina, presso l’aula consiliare. Due i punti all’ordine del giorno: il nuovo orario di lavoro per il 2014 e l’organizzazione degli uffici e dei servizi del comune. Due argomenti che si completano a vicenda.

Da quanto è emerso dalle dichiarazioni dei sindacalisti, l’amministrazione avrebbe deciso di garantire l’apertura degli uffici di pomeriggio non solo nelle giornate di martedì e giovedì come avviene, oramai, da diversi anni, ma anche negli altri tre giorni di apertura, ossia il lunedì, il mercoledì e il venerdì.

In pratica, si passa dal rientro di quei due giorni sino alle 19 al rientro tutti i giorni della settimana, con orario dalle 8 alle 15,45 con una pausa per il pranzo di trenta minuti. Una proposta che l’amministrazione vorrebbe portare avanti e attuare senza un passaggio nella commissione trattante comunale, così come previsto dalla normativa vigente nel settore.

Per quanto riguarda l’organizzazione degli uffici, i sindacati chiedono che nell’assegnazione del personale ai diversi settori si debba tener conto delle professionalità dei singli anche al fine di poterle sfruttare e non mortificarle. Dal versante dell’amministrazione comunale si sottolinea come non si tratti di un capriccio o di una ritorsione, ma di una decisione da adottare in concomitanza con precise direttive nazionali che prevedono l’apertura degli uffici pubblici non oltre le ore 18, per cui si dovrebbero collocare le due ore eccedenti nelle giornate di martedì e giovedì in altri giorni della settimana. Per cui, per adeguarsi agli altri uffici pubblici e per armonizzare l’orario si è deciso di adottare il nuovo orario.

La decisione di indire assemblee sindacali agli inizi o alla fine dei turni da parte dei vigili urbani nella giornata di sabato ha creato non poco scompiglio in città In diversi momenti della giornata traffico in tilt soprattutto nelle zone centrali come via Roma e zone limitrofe.

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