Semaforo spento tra Viale Europa e Via San Lorenzo: protesta l’Aifvs

di Antonio Arduino

 AVERSA. Come prima, peggio di prima in fatto di sicurezza stradale. La pensa così Biagio Ciaramella, responsabile della sezione Aversa e agro dell’Associazione italiana familiari vittime della strada, che torna a segnalare il persistere del fuori servizio della postazione semaforica collocata in viale Europa all’incrocio con via San Lorenzo.

Fuori uso da anni, con apparecchiature persino in parte asportate da ignoti, il responsabile dell’Aifvs a più riprese ha segnalato la necessità di ripristinare il funzionamento di quel sistema di regolazione del traffico veicolare di un’arteria di accesso della città ad alta percorrenza per la presenza della facoltà di architettura, del mercato ortofrutticolo, dell’area in cui viene svolta la fiera settimanale, di un istituto di istruzione superiore, dell’ufficio postale principale della città e di decine e decine di esercizi commerciali.

Con l’attivazione del tribunale di Napoli Nord e della sede staccata del tribunale sammaritano nel castello aragonese, viale Europa è destinato a diventare l’arteria a più alto carico di traffico veicolare della città e, di conseguenza, a più alto rischio.

Una realtà che, già da sola, giustificherebbe l’immediata messa in sicurezza dell’incrocio, dove è stato installata un telecamera di sorveglianza che non ha alcun effetto sulla prevenzione degli incidenti ma che avrebbe, se funzionasse, soltanto la possibilità di individuare i responsabili di eventuali incidenti. Per questo Ciaramella torna a sollecitare l’intervento del primo cittadino che ha anche la delega al traffico.

Per il rappresentante dell’Aifvs considerando le scarse risorse economiche dell’amministrazione, l’avere la Giunta municipale deciso lo stanziamento di 25mila euro a favore dei volontari della sezione cittadina dell’associazione nazionale dei carabinieri per l’impegno di supporto fornito alla polizia municipale dedicata al controllo delle aree della movida nei fine settimana sembra una scelta poco opportuna.

Perché, senza nulla togliere all’impegno dei volontari che, come tali, non dovrebbero ricevere alcuna remunerazione per l’opera prestata volontariamente, dirottare 25mila euro del bilancio comunale per un’attività di competenza delle forze dell’ordine tutte, vale a dire polizia municipale, polizia di Stato, carabinieri e finanza, dimenticando di ripristinare la postazione semaforica di viale Europa sembra una scelta che non tiene conto del maggior rischio per la sicurezza, rappresentato ogni giorno dal mancato funzionamento di quella postazione semaforica.

Se a questo si aggiunge che la somma stanziata per gratificare l’impegno dei volontari sarebbe sufficiente a ripristinare il funzionamento degli impianti semaforici collocati su viale Kennedy e viale della Libertà che aspettano ancora di essere resi perfettamente funzionanti e messi a norma, per Ciaramella si ha la misura del disinteresse dell’amministrazione nei confronti del problema della sicurezza stradale che, pure, era stato fra i punti di convergenza tra l’Aifvs e la coalizione che ha sostenuto la candidatura a sindaco dell’attuale primo cittadino. Un impegno che, ad oggi, secondo Ciaramella, aspetta ancora risposte concrete.

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