MADDALONI. La decisione dellUdc di schierarsi con il centrodestra di Rosa De Lucia ha provocato la rinuncia di molti candidati di Civitas.
Molti di questi già avevano provveduto, presso il Comune, a perfezionare ladesione per prendere parte alla competizione elettorale di fine maggio. Rispetto la decisione di tutti quelli che allultimo momento hanno pensato di ritirare la loro candidatura, ma ringrazio in modo particolare quelli che tuttora mi spingono a non farmi da parte.
La decisione, però, è presa. Civitas continuerò a vivere, ma non prestando più il fianco alla politica. Ad affermarlo è Alessandro Cioffi, il presidente di Civitas, che darà seguito al suo impegno per la città. Quando decido di intraprendere uniniziativa, non guardo alle possibilità di vittoria come hanno fatto molti dei candidati, che in queste ore sono liberi di guardare altrove. Vado avanti e basta. Si può anche perdere nella vita, ma limportante è non perdere la dignità.
Anchio continua Cioffi ho commesso degli errori, esponendo lassociazione ad una politica che guarda solo alle opportunità. Lho fatto, perché senza la politica la denuncia purtroppo non arriva mai a destinazione, ma non ho calcolato quanto interesse ci fosse in alcuni soggetti politici maddalonesi, che speculano e non pensano affatto al bene della città. Ma non tutti sono uguali: Gaetano Esposito, Angelo Tenneriello, Aldo Tagliafierro, Elio Bove, Mimmo Belcore, Peppino Iaculo di Arte Arsa mi sono stati particolarmente vicino in un percorso, che non si concluderà con lelezioni amministrative.
Ringrazio anche lUdc, che ha firmato esposti ora al vaglio della Procura. Ma lUdc deve spiegare ai cittadini come può conciliare la sua posizione ambientalista di pochi mesi fa con quanti in Consiglio Comunale hanno chiuso lincrescioso capitolo delle compensazioni alla ditta di Caltagirone, partente di Casini. Ringrazio lex segretario cittadino del partito, Salvatore Mataluna, che ha aderito alle iniziative di Civitas, in particolare contro il potenziamento dellelettrodotto di via Cancello e del digestore anaerobico, che si voleva costruire a Lo Uttaro per mano del Pdl e di un Udc allepoca in contestazione con il Sindaco di Caserta. Dovevo già allora prestare maggiore attenzione e seguire i suggerimenti di qualche amico sullambiguo comportamento degli uomini di Casini.
LUdc conclude Cioffi – è stato con noi solo quando Zinzi doveva trovare la quadra per regolare i suoi conti con il Pdl. Evidentemente li ha regolati anche questa volta in una città al collasso e con lo sguardo rivolto al Puc, che va approvato entro gennaio del 2014. Forse rientreranno in giunta i suoi assessori di Caserta e cederà il quarto assessore alla provincia. Unaltra volta la nostra città è stata venduta per i biechi interessi di una politica, che non morirà mai.
Cioffi ringrazia tutti coloro che hanno dato la loro disponibilità a candidarsi: Angelo Tenneriello, Antonio Iaculo, Mariagrazia Letizia, Andreana Struffolino, Natalia Talarico, Cinzia Bove, Vincenzo Celestino, Angela Cioffi, Ivano Baruffo, Arcangela Massaro, Antonio Mazzone, Antonio Bifulco, Michelangelo De Simone, Francesco Merola, Errico Modesto, Pietro De Nicola, Salvatore Roberti, Mafalda Di Francesco, Antonio Barletta.