CASAL DI PRINCIPE. I carabinieri della compagnia di Casal di Principe, alle prime ore dellalba, hanno dato esecuzione ad unordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di tre indagati rapina aggravata a mano armata e lesioni.
La misura cautelare è stata emessa in completa sintonia con il quadro indiziario raccolto dal reparto procedente, a conclusione di una articolata attività investigativa condotta dai militari dellaliquota operativa della compagnia, che martedì mattina hanno tratto in arresto Luigi DAmbrosca, 54 anni, Luigi Caterino, 37, e Antonio DAmbrosca, 68, tutti originari di Casal di Principe.
Le investigazioni hanno portato ad accertare come i tre indagati nei giorni 2 ottobre 2010 e 12 marzo 2011 si erano resi responsabili di due rapine nellarea di servizio Q8 lungo la strada statale 7bis, sul territorio di Villa di Briano, ai danni del titolare 48enne napoletano e di un operaio 39enne della provincia di Napoli.
Sotto la minaccia di unarma da fuoco e di unascia, i tre asportavano la somma complessiva di 4mila euro. In particolare, si accertava come Antonio DAmbrosca avesse agito quale basista in entrambe le rapine, in quanto era impiegato quale guardiano presso larea Q8, mentre Luigi DAmbrosca aveva svolto la funzione di esecutore materiale in entrambe le rapine e Caterino aveva partecipato quale esecutore materiale alla rapina del 12 marzo 2011.
Nella mattinata di martedì, nel corso delle operazioni di esecuzione dei provvedimenti, i militari dellArma, durante la perquisizione presso labitazione Luigi DAmbrosca rinvenivano una pistola marca Smith & Wesson calibro 9 e 46 cartucce dello stesso calibro, pertanto luomo veniva anche dichiarato in arresto in flagranza per il reato di detenzione abusiva di arma da fuoco. Gli arrestati sono stati associati alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.