Tourè, un innamorato del Napoli

di Redazione

 Yaya Touré, ospite a “I Signori del Calcio” su Sky Sport, si è lasciato andare a delle dichiarazioni di “cuore” riguardo al match della scorsa edizione di Champions League disputato con la maglia del Manchester City al San Paolo con il Napoli.

ll fresco Pallone d’Oro africano si sofferma su quella che è stata la sua prima volta allo stadio partenopeo e dichiara: “La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo. Tevez mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barça mi dicevo ‘Che sarà mai!’. Eppure quando misi piede su quel campo sentii un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l’inno della Champions, vedendo 80.000 persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi. Qualche partita importante nella mia carriera l’ho giocata, ma quando sentii quell’urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe. In quel momento mi resi conto che questanon è una sola squadra per loro, questo è un amore viscerale, come quello che c’è tra una madre ed un figlio. Fu l’unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo”.

Yaya è rimasto colpito da quello che è stato il tempio di Maradona, che, però,oltre ad aver assistito alle giocate del miglior giocatore della storia, ha visto anche il fallimento della società e la dura scalata alla Serie A. Ma, come ha sottolineato il centrocampista africano dei Citizens, non è stato solo ciò a fare la storia del Napoli e di Napoli.

Ad aver contribuito a quello che è oggi il Napoli ed il San Paolo sono stati soprattutto i tifosi, sempre molto calorosi verso la squadra di calcio della propria città, che viene considerata alla stregua di una famiglia. Appena un giorno dopo le dichiarazioni d’amore di un altro giocatore di livello internazionale come Zlatan Ibrahimovic verso il San Paolo e la maglia azzurra (a detta del procuratore Mino Raiola), si aggiungono quelle del Pallone Africano 2012, che, dopo aver messo piede sul campo di Fuorigrotta, sembra aver avuto un vero e proprio colpo di fulmine.

Può essere ciò un preludio all’arrivo al Napoli in futuro di uno dei migliori giocatorial mondo? Si parla tanto anche di Balotelli, altro talento più volte accostato al Napoli, non solo recentemente, ma anche quando vestiva la maglia dell’Inter. Gli elevati ingaggi percepiti da Yaya e Zlatan mettono un freno al sogno napoletano, diverso discorso, invece, vale per Super Mario italiano, che è una suggestione molto particolare. Il bresciano potrebbe arrivare in estate per far diventare realtà la coppia d’attacco tanto sognata dal patron De Laurentiis.

“Super Mario” Balotelli al fianco del “Matador”, Edinson Cavani, idea che non dispiacerebbe all’attuale allenatore del Napoli, Walter Mazzari, come lui stesso ha sottolineato su Tg1: “Ogni tanto succedono delle cose brutte, si può sbagliare ma è un grande calciatore. È un campione, lo ha dimostrato e mi piacerebbe giocare con lui. Sono forti i giudizi su di lui, è un campione italiano che regalerà tante gioie”.

Bisogna comunque dire che il suo procuratore, Mino Raiola, ha negato un possibile ritorno in Italia di Balotelli, spostando l’attenzione su Zlatan, altro suo assistito. Delle dichiarazioni che potrebbero essere una sorta di sfogo dell’agente Fifa, visto che ritiene si parli sempre e solo di Mario. Staremo a vedere…

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