Ancelotti: “Crisi passeggera Juventus”

di Redazione

 Lontano dagli occhi, vicino col cuore. E’ la storia tra Carlo Ancelotti e l’Italia.

Quello stato che, malgrado l’attuale esperienza alla guida tecnica del Psg, l’ex allenatore del Milan non dimentica. In occasione dell’inaugurazione del centro Pilates della figlia Katia, “Re carlo” ha parlato della situazione di 2 protagoniste del campionato di serie A, e non solo.

La Juventus non sta vivendo il miglior momento della sua annata calcistica, ma Ancelotti, ai microfoni di SportMediaset, non si sconvolge più di tanto, anzi: “Chi parla diJuvein crisi, secondo me, esagera. Attraversa solo una fase di riflessione. I bianconeri hanno una crisi passeggera, poi voi giornalisti siete clamorosi. La Juve -ha detto a Mediaset- ha fatto un mare di punti nel girone di andata, ha perso una partita e pareggiato un’altra e si parla di crisi. Ripeto: è un momento di riflessione”.

Il Milan, invece, si è ripreso alla grande dopo un pessimo avvio, proiettandosi nuovamente nelle parti alte della classifica: “Ha giovani molto interessanti. El Shaarawy ha fatto molto bene, ma De Sciglio è la vera sorpresa. Nessuno si aspettava questa personalità, questo carattere. Si vede che Tassotti è un bravo maestro”. Balotelli genio e sregolatezza del calcio moderno. La tecnica ne gode, secondo Ancelotti: “Tecnicamente è tra i migliori in circolazione. Non mi permetto di giudicarne il carattere”.

Non manca lo sguardo al passato, a quella Roma di cui “Carletto”, come amava chiamarlo Berlusconi, è stato pilastro: “Gli alti e bassi dei giallorossi sono fisiologici, tipici di chi ha cambiato molto. Anche nelPsgabbiamo situazioni di questo tipo”.

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