Le future stiliste del liceo artistico presentano i loro abiti

di Redazione

 CASERTA. Prima di tutto un pensiero a quanto era accaduto di mattina a Brindisi alle loro ‘colleghe’ dell’istituto Morvillo, poi le 20 studentesse creatrici del liceo artistico di San Leucio hanno dato il via alla sfilata di Eco-Moda al Centro Commerciale Campania di Marcianise.

Il tutto sotto la guida di Luca Abete da Striscia la Notizia, sabato 19, penultimo giorno della manifestazione Ri-Festival. Venticinque abiti disegnati e creati dalle studentesse di San Leucio che hanno utilizzato stoffe di vestiti riciclati, plastica e i materiali più disparati, differenziandoli e riutilizzandoli; uno dei modelli era persino formato da un vecchio mazzo di carte napoletane.

Un lavoro creativo importante che ha riscosso grande apprezzamento tra i presenti nel parterre di piazza Campania e tra il pubblico di visitatori. Sul palco, chiamato da Luca Abete, il preside dell’istituto casertano Giuseppe De Nubbio, ha illustrato il progetto di questa sfilata alternativa che dimostra ancora una volta che l’eccellenza campana parte dalle giovani generazioni.

Le ragazze, la maggior parte al quarto anno, hanno anche sfilato loro stesse, mostrando al pubblico i bozzetti che hanno dato vita agli abiti. Nell’ambito della seconda edizione di Ri-Festival ancora una volta i protagonisti della scena sono stati gli studenti delle scuole e delle università campane.

Per quanto riguarda le medie superiori da segnalare anche la collaborazione con il liceo artistico di Marcianise e l’istituto alberghiero Galileo Ferraris di Caserta, i cui studenti si sono disimpegnati nella cena degli Avanzi. Le quattro installazioni e i progetti di design sono stati realizzati da un gruppo di architetti della Federico II di Napoli e della Seconda Università degli Studi di Caserta.

www.ri-festival.it

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