Uccise il figlio neonato gettandolo in un cassonetto: 27enne in carcere

di Redazione

 MADDALONI. Gli agenti della Divisione anticrimine della Questura di Caserta hanno arrestato a Maddaloni (Caserta), in via Cancello, Maria Rosaria Grieco, 27 anni, del posto.

La giovane deve espiare la pena di sette anni e sette mesi di reclusione per l’omicidio del figlio, nato il 27 luglio del 2007, ucciso in quella stessa data. E’ stata associata al carcere femminile di Pozzuoli (Napoli). Era stata condannata a sedici anni in primo grado, il 25 giugno del 2008; pena poi ridotta nel dicembre 2009 a dodici anni.

La donna imbavagliò e gettò in un cassonetto della spazzatura il figlio appena nato, che morì per asfissia. Nelle sue ammissioni riferì agli inquirenti di “aver partorito da sola nel bagno dell’abitazione alle prime luci dell’alba senza alcun aiuto da parte dei familiari” e di essere riuscita a nascondere la gravidanza sino al parto, restando vaga anche sul particolare di come il neonato abbia perso la vita.

La Grieco, all’epoca dei fatti, fu ricoverata nella clinica San Michele, dove fu sottoposta ad un intervento chirurgico a causa di quella violenta emorragia che insospettì i medici tanto da indurli ad allertare la vicina stazione dell’Arma, quando ancora nulla era stato scoperto. Poi il ritrovamento nel cassonetto dell’immondizia, davanti casa, del neonato morto, da poco partorito dalla ragazza, che aveva avuto una relazione con un uomo sposato.

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