Pd, Abbate al lavoro per ricompattare la sezione

di Redazione

Dario AbbateAVERSA. “Deve essere ribadita la comune volontà all’unità ed in questo senso mi impegno sin da ora a rimuovere gli ostacoli che possano impedirlo.

Inoltre, non si può non tener conto dei mutati scenari nazionali ed anche locali, per cui il dettato dell’assemblea di ottobre che demandava ad un accordo tra le forze di centrosinistra deve tener conto ad esempio, anche della nascita ad Aversa di un movimento civico della nostra stessa area”.

Queste le parole conclusive del segretario provinciale del Partito Democratico, Dario Abbate, in chiusura dell’assemblea del circolo democratico di Aversa per discutere del documento di sfiducia nei confronti del coordinatore cittadino Mariano D’Amore (segretario di minoranza). Alla fine, i sottoscrittori di quel documento inviato alla stampa, ma mai formalizzato, non si sono presentati all’assemblea. Di fatto, nonostante il ribadire da parte di tutti i presenti della fiducia nell’operato del segretario cittadino, il chiarimento in seno al Partito Democratico è stato, ancora una volta anche se i seguaci di D’Amore hanno segnato un punto a loro favore.

Alla presenza, oltre che delsegretario provinciale Abbate, il consigliere provinciale Angelo Sglavo e il parlamentare locale Stefano Graziano, l’assemblea ha difeso l’operato di D’Amore che non avrebbe fatto altro, nel chiudere a dicembre un accordo elettorale con Sel, Idv e Partito Socialista, che concretizzare.

“L’assemblea – ha detto il segretario cittadino – aveva chiesto di ricostruire il centrosinistra e non ho fatto altro che seguire questo mandato”. Dagli assenti, la maggioranza legata al consigliere regionale Nicola Caputo, a margine dell’incontro, sono state chiarite le posizioni che hanno dettato la scelta di disertare l’assemblea: “Non siamo stati presenti perché siamo stanchi di continuare a prestare il fianco, a reggere il gioco a tecnicismi regolamentari che hanno avuto il solo merito di impantanare il partito, incapace di fare scelte”.

Nel rispetto del proprio ruolo istituzionale, un forte richiamo all’unità è venuto dal parlamentare teverolese Stefano Graziano (legato a D’Amore). A concludere i lavori il segretario provinciale Abbate che ha ribadito le scelte assembleari del circolo di Aversa che ad ottobre scorso aveva deciso di “dare vita ad un’alleanza con forze alternative o che potevano rappresentare l’alternativa a questi dieci anni di malgoverno di centro destra. Tutto questo con la consapevolezza che i partiti del centro sinistra storico da soli non erano e non sono sufficienti a prevalere da soli nei confronti di un centro destra organizzato e forte del potere derivante da avere nelle proprie mani le leve del potere”.

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