BRUXELLES. E’ iniziata ufficialmente nella giornata di martedì la missione europea di Mario Monti.
L’impegno del premier è iniziato alle 9 con l’incontro del presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Barroso. Monti ha discusso degli impegni che l’Italia è chiamato a rispettare e ha illustrato come intenderà procedere sulla via delle riforme. Alle 16.30 sarà la volta del commissario europeo all’Industria Antonio Tajani, mentre alle 18 il neo presidente del Consiglio incontrerà gli eurodeputati italiani.
In serata, Monti rientrerà a Roma dove lavorerà anche domani, mentre giovedì è previsto l’incontro trilaterale Germania-Francia-Italia tra Monti, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy. Sull’incontro, una nota dell’Eliseo ha spiegato che si tratterà di una “riunione consacrata alla preparazione dei prossimi appuntamenti europei”, come il vertice di Bruxelles del prossimo 9 dicembre. Sarkozy, si legge nel comunicato “accoglierà, giovedì 24 novembre a Strasburgo, la cancelliera Angela Merkel e il presidente del Consiglio italiano, Mario Monti, per una riunione consacrata alla preparazione dei prossimi appuntamenti europei”. L’incontro inizierà alle 12.30 con una colazione di lavoro alla prefettura di Strasburgo e si chiuderà alle 14 con una conferenza stampa comune.
“La Ue proseguirà lo stretto monitoraggio dell’Italia nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”, ha detto il commissario agli Affari economici Olli Rehn a Berlino, sottolineando che “il lavoro con il nuovo governo è avviato e dicendosi “fiducioso” che il governo Monti con le “giuste politiche” saprà superare la crisi e “riconquistare la fiducia dei mercati”. Rehn venerdì prossimo, 25 novembre, sarà a Roma per incontrare il presidente del Consiglio e altri ministri.
Intanto, Piazza Affari va ancora in rosso dopo una giornata che sembrava cominciata sotto i migliori auspici. Attualmente l’indice Ftse Mib fa segnare una flessione dell’1,52%. Sono invece più contenuti i cali delle altre Borse europee: Parigi perde lo 0,42%, Madrid lo 0,9% e Francoforte lo 0,83%. Londra oscilla sulla parità. Il mercato milanese risente della debolezza delle banche, con Unicredit che cede oltre il 4% e Intesa Sanpaolo il 3%.
