Condannati per violenza sessuale: i parenti devastano tribunale

di Mena Grimaldi

 VELLETRI. Sono dovuti intervenire i rinforzi dalle caserme dei carabinieri di Castel Gandolfo, Palestrina, Anzio e Colleferro per stemperare l’ira furibonda di circa venti persone che hanno completamente devastato un’aula del Tribunale di Velletri, in provincia di Roma.

Il gruppo, composto da parenti di tre giovani condannati a otto anni per violenza sessuale nei confronti di una sedicenne rumena, avvenuta a Torvajanica nell’aprile del 2010, subito dopo il verdetto dei giudici ha scatenato un vero e proprio inferno all’interno dell’aula dove ci celebrava il processo.

Solo l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine presenti ha impedito che i giudici venissero malmenati. Non potendo aggredire la corte, messa al riparo, i familiari dei condannati hanno sfogato la loro rabbia sugli arredi dell’aula, devastando sedie e banchi.Danneggiata anche un’auto dei carabinieri all’esterno del tribunale. Sei i carabinieri rimasti feriti.

I militari hanno poi tratto tutti in arresto: dodici uomini e otto donne con le accuse di minaccia a corpo giudiziario, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

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