Mostra Internazionale di ceramica all’Ex Macello

di Antonio Arduino

 AVERSA. Al via da venerdì 17 giugno, nella sala congressi dell’auditorio dell’ex Macello di via Tristano, la prima edizione della mostra evento promossa dall’associazione internazionale Ceramic Club che ha sede nel palazzo D’Angelo di via Verga, patrocinata a titolo gratuito dall’Amministrazione comunale.

Una ventina gli espositori che fanno parte del nutrito gruppo di aderenti al sodalizio nato una decina di anni or sono per diffondere nella penisola e in Europa la scuola dei ceramisti aversani, figli naturali degli artisti del comune di Scala, affacciato sulla splendida costiera amalfitana. E quasi per consolidare il legame spirituale con i colleghi-maestri, ormai largamente superati quanto a fantasia e eleganza di lavorazione della ceramica, il tema principale della mostra sarà il mare e tutto quanto contiene. Punta di diamante della mostra sarà, infatti, un pannello marino composto da pesci, alghe, coralli, ippocampi e stelle marine ideato e realizzato da Angelo Liguori, ceramista, figlio d’arte, le cui opere da tempo hanno superato i confini della Campania.

Tra i successi conquistati dal giovane artista aversano da ricordare la vittoria conseguita al quinto concorso di ceramica dedicato al Bramante (Bramarte) svolto a Napoli dove ha sbaragliato il campo dei concorrenti proponendo un Cristo Crocifisso dalla linea essenziale e approssimativa capace di far sentire concretamente a chi guarda l’annuncio di Cristo proiettato verso la resurrezione conquistando la finale tenuta aMilano al Salone Satellite per giovani designer.

Tra le opere esposte durante le giornate dedicata alla mostra che si concluderà alle ore 20 di sabato 19 giugno da non perdere un grappolo d’uva che rende concreta la mitizzata quadratura del cerchio, realizzato da Liguori in chiave tridimensionale, e un pulcinella lettore appassionato di un quotidiano dal significativo titolo “Il Tapiro” opera unica in mostra, quest’ultima, di papà Vittorio.

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