D’Ambrosio: “Nessuna volontà del rettore per la Sun Caserta”

di Redazione

Gabriella D’AmbrosioSAN NICOLA LA STRADA. “Non c’è nessuna volontà da parte del rettore di incentivare un’autonomia dell’Università di Caserta rispetto a Napoli”.

Ne è convinta Gabriella D’Ambrosio, vicesegretaria provinciale e candidata alla Regione nella lista dell’Udc, che motiva questa sua affermazione con esempi concreti. “Non si capirebbe altrimenti perché la sede per gli esami di stato di medicina resta stabilmente al primo policlinico. – sottolinea – La Sun è l’unica università d’Italia in cui si verifica un’anomalia del genere”.

D’Ambrosio spiega che la cosa più grave, in questa vicenda, è rappresentata dal fatto che, per quella sede a Napoli, l’Università ha speso fior di quattrini. “I locali destinati come sede per gli esami di stato, erano fatiscenti e abbandonati – ha dichiarato – il rettore, non si è perso di coraggio, è ha investito miglia di euro per restaurarli, acquistare suppellettili ultramoderne, insomma per creare quasi una struttura ex novo”.

La D’Ambrosio rimarca, come a questo punto, si sarebbero potuti spendere quei soldi per trovare una sede a Caserta. “Visto che sono state destinate delle risorse dell’Università e anche ingenti – ha rintuzzato la D’Ambrosio – si poteva investire quei soldi per dei locali a Caserta e non a Napoli. Si prosegue, invece, in una politica discriminante verso questo territorio, nonostante sia proprio Caserta la sede dell’Università. E’ ora di porre fine a questa subalternità dicendo basta a queste scelte scellerate. In questo la Regione può giocare un ruolo importante anche perché è determinante in scelte strategiche come il policlinico. Sulla mia agenda di governo, questa virata verso Terra di Lavoro della Sun, che per me deve diventare università di Caserta da subito, è sicuramente ai primissimi posti”.

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